Dove andare in camper a novembre

Novembre, si sa, è il mese dell’attesa: quella che segue alla mitezza di Ottobre e che precede, fremente, il mese più magico dell’anno. Ecco allora che il mese autunnale ai limiti dell’invernale per eccellenza porta con sé una serie di tradizioni locali che ci fanno riscoprire l’importanza dei nuclei familiari e delle comunità dei territori. Un vero e proprio raccoglimento spirituale, insomma, che vi vogliamo far scoprire con una serie di itinerari in camper a Novembre.

Itinerari in camper a Novembre in Italia

Per farlo, non potevamo che iniziare dal nostro Paese, costellato com’è di tradizioni sacre ma anche pagane. Ecco i due migliori itinerari in camper a novembre per conoscere meglio il nostro territorio.

La Sardegna e la festa di San Martino

Questo primo itinerario inizia nella splendida città di Alghero, situata sulla costa nord-occidentale della Sardegna. Conosciuta per il suo centro storico di origine catalana e per le sue mura medievali, Alghero offre un’atmosfera unica in autunno, quando le strade si riempiono dei profumi delle castagne arrostite e del vino novello. Durante la Festa di San Martino, celebrata l'11 novembre, la città si anima con eventi enogastronomici, sagre e mercatini, dove poter degustare i prodotti locali, come il "vino novo", in un ambiente rilassato e accogliente. Non perdere una passeggiata lungo i bastioni al tramonto, con la vista sul mare che si colora delle tonalità calde dell'autunno.

Prosegui il tuo itinerario verso sud, arrivando a Bosa, uno dei borghi più pittoreschi della Sardegna. Situato lungo le sponde del fiume Temo, l’unico navigabile dell’isola, Bosa è celebre per le sue case colorate che si arrampicano lungo la collina sovrastata dal Castello di Serravalle. Novembre è il mese ideale per visitare questo borgo senza la folla estiva, potendo godere appieno della sua tranquillità e bellezza. A Bosa, la tradizione enogastronomica è particolarmente viva in questo periodo, con la produzione del Malvasia di Bosa, un vino dolce e aromatico perfetto da accompagnare ai dolci locali.

Lasciando la costa, dirigiti verso l'entroterra sardo, nella regione della Barbagia, e fermati a Orgosolo. Questo piccolo borgo è famoso per i suoi murales, che raccontano storie di lotta, resistenza e identità culturale. Novembre è un mese speciale per visitare Orgosolo, quando il paese si anima con sagre e feste legate al mondo contadino e pastorale, in cui si celebra l’autunno e i suoi frutti: potrai così partecipare alla raccolta delle castagne e delle olive, immergendoti nelle tradizioni più autentiche della Sardegna. Non perderti una passeggiata tra i boschi circostanti, dove i colori autunnali trasformano il paesaggio in un quadro vivente.

Concludi l’itinerario a Nuoro, nota come "la città dei poeti" nonché cuore culturale della Sardegna. Qui, potrai visitare il Museo del Costume, che conserva una vasta collezione di abiti tradizionali sardi e offre uno sguardo approfondito sulle tradizioni e sulla cultura dell'isola. A novembre, poi, Nuoro celebra San Martino con eventi che segnano la fine della stagione agricola e l'inizio delle festività invernali: partecipa alle sagre locali, dove potrai gustare specialità come il pane carasau e il pecorino sardo, accompagnati dal vino novello. Il clima fresco e le giornate ancora miti di novembre rendono Nuoro un luogo ideale per concludere il tuo itinerario, con la possibilità di esplorare anche i dintorni montuosi e i villaggi della Barbagia, ricchi di tradizioni e leggende.

L’Umbria e le celebrazioni dei Santi

E’ nel cuore dell'Umbria, ad Assisi, la città natale di San Francesco patrono d'Italia, che inizia questo itinerario. Novembre è un mese speciale per visitare questa città, che si anima di una spiritualità ancora più intensa in occasione delle celebrazioni legate a Ognissanti e al giorno di San Martino. La Basilica di San Francesco, con i suoi affreschi di Giotto, è il luogo ideale per immergersi in un’atmosfera di riflessione e preghiera: durante questo periodo, puoi partecipare alle messe solenni e alle processioni che attraversano le strade medievali della città, avvolte in un clima di raccoglimento e devozione. Oltre alla basilica, prenditi il tempo per esplorare le altre chiese storiche della città, come la Basilica di Santa Chiara e la Cattedrale di San Rufino, per un viaggio che unisce arte, storia e fede.

Prosegui poi verso Spello, un piccolo gioiello medievale situato a pochi chilometri da Assisi. Questo borgo è famoso per i suoi vicoli stretti e fioriti, che anche a novembre conservano un fascino particolare. Spello è il luogo ideale per una passeggiata rilassante, dove ogni angolo racconta una storia: le mura romane, le porte storiche e le chiese, come la Chiesa di Santa Maria Maggiore con i suoi splendidi affreschi del Pinturicchio, offrono una perfetta combinazione di arte e natura. Durante questo periodo, potresti anche incontrare alcune piccole celebrazioni locali legate alla raccolta delle olive, un’attività tradizionale di grande importanza in Umbria.

Dopo aver esplorato Spello, dirigiti verso Norcia, una città conosciuta in tutta Italia per le sue eccellenze gastronomiche, in particolare per il tartufo nero e i salumi. Novembre è il mese perfetto per visitare Norcia, poiché coincide con la stagione del tartufo: potrai così partecipare a escursioni guidate alla ricerca del prezioso fungo spontaneo, un’esperienza unica che ti permetterà di scoprire i segreti di questa tradizione secolare. Oltre alla raccolta del tartufo, non perderti le sagre e gli eventi enogastronomici che animano la città durante questo periodo, dove potrai assaporare i piatti tipici a base di tartufo, accompagnati da vini locali. Passeggiando per il centro storico di Norcia, ricostruito dopo il terremoto, potrai ammirare anche la Basilica di San Benedetto, dedicata al santo patrono d'Europa, e respirare un’atmosfera di resilienza e rinascita.

L’itinerario si conclude nella bellissima Gubbio, una delle città più antiche e affascinanti dell’Umbria. Gubbio è nota per la sua storia millenaria e per le tradizioni ancora vive, come la celebre Festa dei Ceri, che si tiene a maggio ma ha radici profonde nella cultura locale e nell’animo degli abitanti. Anche se la festa non si svolge a novembre, potrai comunque percepire l’importanza di questa tradizione visitando il Palazzo dei Consoli, dove sono conservati i ceri e le reliquie legate alla celebrazione. Il centro storico di Gubbio, con le sue strette vie medievali, le case in pietra e le imponenti chiese, è un luogo che invita alla scoperta e alla meditazione. Non dimenticare di visitare il Teatro Romano e fare una passeggiata sul Monte Ingino, da cui potrai godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulla campagna umbra, impreziosita dai colori autunnali.

Itinerari in camper a Novembre in Europa

Preferisci esplorare destinazioni diverse da quelle nazionali? Tranquillo, abbiamo pensato anche a questo, portandoti dalla Mitteleuropa fino al suo profondo sud.

L’entroterra della Slovenia: laghi, grotte e foreste

Questo itinerario in camper a novembre inizia nel cuore della Slovenia, al Lago di Bled, uno dei luoghi più iconici e suggestivi del paese. Questo lago alpino, circondato da montagne e foreste, è un vero e proprio gioiello, soprattutto a novembre, quando la natura si spoglia per lasciare l’atmosfera lacustre in primo piano. Ammira il Castello di Bled, arroccato su una scogliera a picco sul lago, che offre una vista panoramica mozzafiato sull'acqua e sulle montagne circostanti, e non perdere l’opportunità di fare un giro in barca fino all’isoletta al centro del lago, dove potrai visitare la chiesetta di Santa Maria Assunta e suonare la famosa campana dei desideri.

Prosegui il viaggio verso le Grotte di Postumia, uno dei più grandi e affascinanti sistemi di grotte sotterranee d’Europa: ottobre è un periodo ideale per visitarle, poiché le folle sono scomparse e puoi goderti la visita in tutta tranquillità. Le grotte si estendono per oltre 24 chilometri, con un percorso turistico di circa 5 chilometri che ti porterà attraverso gallerie spettacolari, passaggi sotterranei e grandi sale decorate da stalattiti e stalagmiti di forme e dimensioni incredibili. Non perdere la famosa Sala del Congresso e il Brillante, una stalagmite alta 5 metri e di un bianco purissimo, che è uno dei simboli delle grotte. L’esperienza di visitare queste meraviglie naturali è resa ancora più affascinante dall’atmosfera misteriosa e dalle luci soffuse che mettono in risalto i dettagli più suggestivi.

Dopo aver esplorato le grotte, dirigiti verso il Lago di Bohinj, meno conosciuto rispetto al vicino Lago di Bled, ma altrettanto affascinante e ancor più selvaggio. Situato nel cuore del Parco Nazionale del Triglav, Bohinj è il più grande lago naturale della Slovenia, circondato da boschi fitti e montagne imponenti. Bohinj è il punto di partenza ideale per escursioni a piedi o in bicicletta lungo i sentieri che costeggiano il lago o si inoltrano nei boschi circostanti, ma puoi anche fare un giro in kayak o in barca a remi (ghiaccio permettendo) per goderti il lago da una prospettiva diversa e più intima. Se ami la natura incontaminata, la pace e la tranquillità di Bohinj, lontano dal caos turistico, la rendono una tappa imperdibile.

Infine, concludi l’itinerario esplorando il Parco Nazionale del Triglav, una vasta area protetta che offre alcune delle escursioni più spettacolari della Slovenia. Il parco prende il nome dal Monte Triglav, la montagna più alta del paese, e ospita un’incredibile varietà di paesaggi, dalle gole profonde alle foreste di conifere, fino ai prati alpini. Esplora i sentieri che ti porteranno a scoprire cascate nascoste, come la Cascata di Savica, gole impressionanti come la Gola di Vintgar, e angoli di natura selvaggia dove è facile imbattersi in cervi, camosci o stambecchi. Il Parco Nazionale del Triglav è un paradiso per gli amanti del trekking e della natura, offrendo un’esperienza autentica e rigenerante immersa nel fresco dell’autunno, quasi dell’inverno.

Il Portogallo e le tradizioni di Ognissanti

Tutto inizia a Lisbona, la vibrante capitale del Portogallo, che offre una miscela unica di storia, cultura e tradizioni. A novembre, Lisbona celebra la Festa di Ognissanti (Dia de Todos os Santos) con eventi che rendono omaggio alla memoria dei defunti: visita i quartieri storici come Alfama e Bairro Alto e partecipa alle celebrazioni locali che includono la degustazione delle "broas", dolci tradizionali a base di zucca e batata (patata dolce) tipici di questo periodo dell’anno. Puoi anche esplorare il mercato di Campo de Ourique, dove le pasticcerie locali offrono queste prelibatezze stagionali. Durante il tuo soggiorno a Lisbona, non perdere una passeggiata lungo la Baixa e un giro sui famosi tram gialli che attraversano la città, per ammirare i suoi monumenti storici e le vedute panoramiche del fiume Tago.

Prosegui il tuo itinerario verso Sintra, una località incantevole nota per i suoi palazzi da fiaba e i giardini lussureggianti. Novembre è un momento ideale per visitare Sintra senza la folla dei mesi precedenti, permettendoti di godere della tranquillità e della bellezza dei suoi monumenti. Il Palazzo da Pena, con i suoi colori vivaci e l'architettura romantica, è una delle principali attrazioni, e in questo periodo dell’anno l’atmosfera del luogo è particolarmente suggestiva con la leggera nebbia autunnale che avvolge il paesaggio. Esplora anche il Palazzo Monserrate e i suoi giardini esotici, che offrono una splendida cornice autunnale. Non dimenticare di passeggiare per il centro storico di Sintra, dove potrai scoprire i caffè storici e i negozi che vendono dolci e souvenir tipici della regione.

Da Sintra, dirigiti verso Obidos, un affascinante borgo medievale che sembra uscito da un libro di fiabe. Novembre è un mese perfetto per visitare Obidos, poiché la città celebra la fine del raccolto con diverse feste autunnali. Passeggia lungo le mura antiche e attraverso le stradine acciottolate, ammirando le case dipinte di bianco con tetti in tegole rosse e le decorazioni autunnali. Partecipa alle celebrazioni locali, che possono includere mercati e eventi che celebrano la stagione della vendemmia e la tradizione del Ginja, un liquore a base di ciliegie, tipico di Obidos.

Finisci l’itinerario a Porto, la seconda città più grande del Portogallo, nota per il suo vino Porto e la sua cucina ricca e variegata: visita le cantine storiche situate lungo il fiume Douro e partecipa a degustazioni di vino Porto, per scoprire i diversi tipi di questo pregiato vino fortificato. Passeggia per il centro storico, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, e ammira le meraviglie architettoniche come la Torre dos Clérigos e la Livraria Lello, una delle librerie più belle del mondo. Non dimenticare di assaporare i piatti tipici della cucina portoghese nei ristoranti locali, come il bacalhau (baccalà) e le francesinhas (sandwich tipici di Porto), mentre ti godi la calda ospitalità portoghese.