Carnevale in Italia 2025

venice-1246741_1280

Se ti diciamo “Carnevale in Italia” non puoi non pensare a una tappa, su tutte: Venezia. Famosa in tutto il mondo per quello che, pare, sia una delle celebrazioni più antiche nella Storia, Venezia non è tuttavia l’unica città italiana che tesse i tributi della festa più pazza e colorata dell’anno. Passare il Carnevale in Italia nel 2025 potrebbe dunque significare di concedersi una visita a tema ma presso città altrettanto famose quanto meno prese d’assalto in questo periodo. Parliamo del Piemonte, con la famosissima Ivrea ma anche con borghi minori, o della Toscana, con il celebre Carnevale di Viareggio che si ripropone anche al di fuori di quel territorio, e infine della Sicilia, dove la festività viene celebrata in pieno stile barocco.

Con questi itinerari a tema, dunque, ti faremo trascorrere un Carnevale in Italia 2025 in pieno stile Yescapa: on the road, alla scoperta di antiche tradizioni che si tengono tanto in località note quanto in destinazioni che non sono forse giunte alle luci della ribalta ma che sono altrettanto interessanti e valide per un viaggio che non potrai facilmente dimenticare.

Noleggia un camper per il Carnevale

Van

La Spezia

4 viaggiatori

Nuovo
A partire da
60 €

Van

Chiesina Uzzanese

4 viaggiatori

5,0 (13) Best Owner
A partire da
55 €

Mansardato

Pescia

3 viaggiatori

Nuovo
A partire da
55 €

Carnevale In Italia 2025: il Piemonte, tra le arance e le sfilate

Il Piemonte è una terra ricca di storia e tradizioni, e il Carnevale non fa eccezione. Questa regione ospita alcune delle celebrazioni più spettacolari e antiche d’Italia, tra cui la famosa Battaglia delle Arance di Ivrea, le affascinanti sfilate notturne di Santhià e la storica conclusione carnevalesca con il Mercu Scûrot di Borgosesia. Ogni città celebra il Carnevale con il proprio stile unico, combinando folklore, divertimento e una forte partecipazione della comunità locale. Un viaggio in camper attraverso il Piemonte durante il Carnevale è un’esperienza indimenticabile, tra eventi emozionanti e la possibilità di scoprire il fascino di borghi e città dal grande valore storico e culturale.

Tappa 1: Ivrea

Ivrea è senza dubbio una delle mete più celebri per il Carnevale, grazie alla sua spettacolare Battaglia delle Arance. Questa rievocazione storica trae origine da una rivolta popolare del Medioevo: la storia vuole che, a quell’epoca, una giovane popolana, Violetta, si ribellò al tirannico signore locale, il barone Ranieri di Biandrate, uccidendolo e mostrandone la testa su una picca, dando così il via a una rivolta cittadina. Oggi, la battaglia si svolge con migliaia di arance lanciate tra le squadre a piedi e i tiratori sui carri, simboleggiando lo scontro tra oppressi e oppressori.

Oltre alla battaglia, Ivrea offre molti spunti di visita. Il Castello delle tre torri, con la sua imponente architettura medievale, domina il panorama urbano, mentre una passeggiata lungo la Dora Baltea permette di scoprire scorci pittoreschi. Gli amanti della gastronomia non possono perdere l’assaggio della torta 900, un dolce tipico della città.

Tappa 2: Santhià

Da Ivrea, si parte in direzione Santhià percorrendo la SS26 e la SP11, per un tragitto di circa 50 km, attraversando paesaggi collinari e piccoli borghi piemontesi. Giungi così a Santhià che ospita il Carnevale più antico del Piemonte, con radici che risalgono al XIII secolo. Si narra che già nel Medioevo gli abitanti festeggiassero il periodo carnevalesco con balli e rappresentazioni teatrali, ma la forma attuale della celebrazione è stata istituzionalizzata nel XIX secolo. Oggi, il Carnevale di Santhià è famoso per le spettacolari sfilate notturne di carri allegorici, vere opere d’arte in movimento che illuminano la città con giochi di luce e scenografie elaborate. Un altro momento simbolico è la tradizionale Fagiolata, una distribuzione gratuita di fagioli con cotiche che affonda le sue radici nella cultura contadina e simboleggia la convivialità.

Al di là del Carnevale, Santhià merita una visita per il suo centro storico e per la Chiesa di Sant’Agata, un gioiello architettonico che racconta la storia della città. Gli appassionati di natura possono esplorare le risaie del Vercellese, un paesaggio suggestivo che caratterizza la zona.

Tappa 3: Borgosesia

Lasciata Santhià, il viaggio in camper alla scoperta del Carnevale in Italia 2025 prosegue verso Borgosesia, percorrendo la SP3 per circa 40 km, attraversando la pianura piemontese fino alle porte della Valsesia. L’ultima tappa di questo itinerario piemontese è infatti Borgosesia, famosa per il suo originale Mercu Scûrot. Questo evento, che segna la conclusione del Carnevale, ha origini goliardiche e risale alla fine dell’Ottocento, quando un gruppo di cittadini decise di celebrare l’ultimo giorno di festa in modo ironico e provocatorio. Durante il Mercu Scûrot, i partecipanti si vestono a lutto per inscenare un “funerale” simbolico del Carnevale, tra risate, musica e abbondanti brindisi. È un’occasione unica per vivere l’aspetto più irriverente della festa.

Oltre al Carnevale, Borgosesia offre l’opportunità di esplorare il Parco Naturale del Monte Fenera, ideale per escursioni e passeggiate nella natura. Il centro storico, con le sue botteghe e i caffè tradizionali, è perfetto per una pausa rilassante prima di rimettersi in viaggio.

Carnevale In Italia 2025: la Toscana, a partire da Viareggio

La Toscana, con il suo mix di storia, arte e tradizione, è una delle regioni più suggestive per festeggiare il Carnevale. Dai sontuosi carri allegorici di Viareggio, alle antiche tradizioni di Foiano della Chiana, fino al raffinato Carnevale dei Figli di Bocco a San Giovanni Valdarno, la regione offre una varietà di celebrazioni che uniscono spettacolo e cultura. Viaggiare in camper tra queste destinazioni significa immergersi in secoli di tradizioni carnevalesche, ammirare borghi incantevoli e assaporare l'eccezionale gastronomia toscana.

Prenota il veicolo perfetto per il tuo prossimo viaggio

Tappa 1: Viareggio

Il Carnevale di Viareggio è senza dubbio uno dei più spettacolari e conosciuti d’Italia, vantando una tradizione che risale al 1873. Nato come una festa popolare per la borghesia locale, il Carnevale è cresciuto fino a diventare un evento di rilievo internazionale grazie ai suoi carri allegorici giganteschi e alle sue sfilate scenografiche lungo la Passeggiata a Mare.

I carri, veri capolavori di cartapesta, possono superare i 20 metri di altezza e sono animati da ingegnosi meccanismi che li rendono dinamici e impressionanti. Il tema della satira politica e sociale è sempre al centro delle creazioni, con caricature di personaggi famosi, leader mondiali e icone della cultura pop. La spettacolare apertura dei corsi mascherati con fuochi d'artificio e il suggestivo corso notturno illuminato rendono l’atmosfera ancora più magica.

Oltre al Carnevale, Viareggio offre una vivace scena gastronomica, con ristoranti che servono specialità di mare come il cacciucco alla viareggina. Gli amanti dell'architettura possono esplorare i numerosi edifici in stile Liberty, mentre chi desidera relax può godersi le spiagge dorate della Versilia.

Tappa 2: Foiano della Chiana

Dopo avere percorso la A11 e la A1, per un tragitto di circa 150 km, giungi alla seconda tappa di questo itinerarioa tema Carnevale in Italia 2025: Foiano della Chiana, che vanta il Carnevale più antico d’Italia, con una tradizione che affonda le sue radici nel XVI secolo. Documenti storici attestano che già nel 1539 gli abitanti organizzavano celebrazioni con sfilate e balli, dando origine a una competizione che ancora oggi è il fulcro dell’evento.

Il Carnevale di Foiano è caratterizzato dalla sfida tra quattro cantieri storici – Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici – che ogni anno realizzano imponenti carri allegorici in un clima di rivalità artistica e goliardia. La premiazione del carro vincitore è un momento carico di emozione per tutti i partecipanti, seguita da festeggiamenti che coinvolgono l'intero paese.

Passeggiando per Foiano si possono scoprire le sue antiche mura medievali, il suggestivo Palazzo Comunale e la Chiesa della Santissima Trinità. Inoltre, è imperdibile un assaggio delle carni chianine, tipiche della zona, magari in una gustosa bistecca alla fiorentina.

Tappa 3: San Giovanni Valdarno

Lasciato Foiano, il viaggio prosegui verso la tappa conclusiva, San Giovanni Valdarno, percorrendo la SP327 e la SR69, per un tragitto di circa 40 km. Il Carnevale dei Figli di Bocco è un evento unico nel suo genere, che riporta in vita l’atmosfera elegante e raffinata dei carnevali rinascimentali. L’evento, nato alla fine degli anni ‘90 per riscoprire un’antica tradizione locale, si ispira ai fastosi Carnevali di Venezia, con sfilate di maschere barocche e scenografie teatrali che animano il centro storico.

Le maschere, interamente realizzate a mano, sono caratterizzate da tessuti pregiati, dettagli dorati e piume colorate, rendendo l’intera manifestazione un autentico spettacolo per gli occhi. Durante il Carnevale, le vie del paese si trasformano in un grande palcoscenico a cielo aperto, con spettacoli itineranti, giocolieri e musicisti che creano un’atmosfera fiabesca.

San Giovanni Valdarno è anche la città natale di Masaccio, celebre pittore del Rinascimento, e ospita la Basilica di Santa Maria delle Grazie, una tappa perfetta per gli amanti dell’arte. Per concludere il viaggio in bellezza, non può mancare un assaggio dei dolci tradizionali del Carnevale, come i cenci e la schiacciata fiorentina.

Carnevale In Italia 2025: la Sicilia, nel cuore di antiche tradizioni

La Sicilia, terra di storia e folklore, celebra il Carnevale con una straordinaria combinazione di sfarzo barocco, satira e tradizioni popolari. I carnevali più importanti dell’isola si distinguono per la loro varietà di espressioni artistiche, dai carri infiorati di Acireale, alle sfilate goliardiche di Sciacca, fino agli antichi riti carnevaleschi di Termini Imerese. Viaggiare in camper attraverso la Sicilia durante il Carnevale significa immergersi in un’atmosfera festosa, assaporare specialità culinarie uniche e scoprire borghi ricchi di storia.

Tappa 1: Acireale

Considerato il Carnevale più bello di Sicilia, il Carnevale di Acireale è famoso per i suoi carri allegorico-grotteschi e infiorati, vere e proprie opere d’arte in movimento. Le prime tracce di questa celebrazione risalgono al XVI secolo, quando la festa consisteva in battaglie di agrumi per le strade. Oggi, i carri sono imponenti strutture mobili arricchite da elaborate scenografie floreali e satira politica, mentre le maschere barocche sfilano nel suggestivo centro storico.

Durante la festa, il cuore di Acireale – con la sua Piazza Duomo, la Basilica di San Sebastiano e le vie ornate da palazzi settecenteschi – si anima con musica, spettacoli e stand gastronomici. I visitatori possono assaporare dolci tipici come le zeppole di riso e i cannoli siciliani.

Tappa 2: Sciacca

Dopo aver vissuto l’esplosione di colori e allegria di Acireale, parti verso Sciacca, percorrendo l’A19 e la SS115, per un viaggio di circa 200 km attraverso il paesaggio mozzafiato della costa siciliana. Il Carnevale di Sciacca è tra i più antichi della Sicilia e affonda le sue radici nel XIX secolo. Qui il protagonista assoluto è Peppe Nappa, la maschera tradizionale siciliana, che ogni anno riceve simbolicamente le chiavi della città, dando il via a dieci giorni di festeggiamenti. I carri allegorici, animati da movimenti meccanici complessi, rappresentano una satira pungente sulla società e la politica, mentre i gruppi mascherati danno vita a coreografie spettacolari lungo il percorso della sfilata.

Oltre alla festa, Sciacca è un gioiello da esplorare. Il centro storico, con i suoi vicoli medievali, è un viaggio nel tempo tra antichi palazzi e botteghe di ceramica artigianale. Gli amanti del relax possono visitare le Terme di Sciacca, note sin dall’epoca greco-romana per le loro proprietà benefiche.

Tappa 3: Termini Imerese

Da Sciacca prendi la SS624 e l’A19, per un tragitto di circa 100 km, attraversando i panorami collinari dell’entroterra siciliano e arrivando all’ultima tappa: quella di Termini Imerese. Con una storia che risale al XIV secolo, il Carnevale di Termini Imerese è uno dei più antichi della Sicilia. Un tempo, i festeggiamenti prevedevano canti e balli popolari nelle piazze, con maschere ispirate al folklore locale. Oggi, il Carnevale è un mix tra tradizione e modernità, con sfilate di carri allegorici, gruppi mascherati e la suggestiva Danza delle Ninfe, una coreografia che rievoca antichi riti propiziatori.

Durante la visita, vale la pena esplorare i resti dell’anfiteatro romano, il la rocca del castello della città con vista sul mare e il centro storico, ricco di testimonianze della dominazione araba e normanna. Per concludere il viaggio in bellezza, è d’obbligo assaggiare il pane con la meusa, una specialità tipica della zona, perfetta per chi ama i sapori autentici.

Lorenzo I

Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.

Scopri di più

Community Yescapa

Pubblica le tue foto di viaggio sui social network

Siete più di 30.000 viaggiatori, ogni anno, a partire in camper grazie al nostro sito... Le vostre foto e video delle vacanze fanno viaggiare anche noi e sono una vera fonte di ispirazione per le future destinazioni di viaggio. Vogliamo darti la possibilità di avere un piccolo diario di viaggio delle tue vacanze in camper, con la selezione di tutte le tue più belle foto di viaggio, pubblicate sulla nostra pagina. 

Novità del Salone del Camper di Parma 2018

Tante novità e nuove forme di viaggio alla Fiera di Parma con il Salone del Camper. Più di 300 espositori, per un’offerta variegata, dai camper extralusso con parcheggio annesso, alla tiny house che in 9mq permette di avere una vera casa mobile. Camper vintage e camper moderni, in cui la domotica controlla ogni singolo accessorio, van e camper 4x4, la roulotte anfibia che si trasforma in barca e le ultime tendenze del camper sharing che abbraccia i principi di condivisione e sostenibilità in linea coi valori della sharing economy.