Se c’è una cosa che ogni camperista impara in fretta, è che l’acqua a bordo è preziosa come l’oro. I serbatoi, per quanto capienti, non sono infiniti, e tra docce, stoviglie e igiene personale, il rischio di rimanere a secco è sempre dietro l’angolo. Ma niente panico! Con qualche accorgimento e le giuste abitudini, puoi ridurre i consumi senza rinunciare al comfort, prolungando la tua autonomia anche in sosta libera.
In questo articolo, ti sveliamo tutti i trucchi per ottimizzare l’uso dell’acqua in camper, dai sistemi più semplici ai piccoli gadget che fanno la differenza. Così potrai viaggiare in tutta tranquillità, risparmiando non solo acqua, ma anche tempo ed energia.
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Per risparmiare acqua in camper, il primo passo è capire quanta ne consumiamo e dove finisce. Non è solo una questione di autonomia, ma anche di praticità: sapere quanta acqua ti serve ogni giorno ti aiuterà a pianificare meglio le soste e a evitare brutte sorprese.
La capacità dei serbatoi varia a seconda del tipo di veicolo: un van può avere un serbatoio da 50-100 litri, mentre un semintegrale o un motorhome può arrivare tranquillamente a 100-150 litri (o più, nei modelli più grandi). Ma quanti litri si consumano in un giorno? Una coppia in viaggio con un uso attento può cavarsela con 25-40 litri al giorno, mentre una famiglia (specialmente con bambini) potrebbe superare 60-80 litri senza accorgersene.
E dove va a finire tutta quest’acqua? Principalmente in quattro attività quotidiane. Lavarsi è sicuramente una delle più grandi voci di consumo: una doccia può portare via 10-15 litri, lavarsi le mani più volte al giorno ne aggiunge altri 5, e lavare i denti (se lasci il rubinetto aperto!) può sprecare diversi litri inutilmente. Poi c’è la cucina, tra lavare frutta e verdura, sciacquare i piatti e magari cuocere la pasta: qui si possono facilmente usare 10-15 litri al giorno. Anche la pulizia del camper incide, soprattutto se ti piace tenere tutto in ordine con una bella passata di acqua fresca. Infine, c’è la gestione del WC, dove ogni scarico utilizza in media 1-2 litri, che moltiplicati per l’uso quotidiano possono pesare parecchio sul serbatoio.
Risparmiare acqua in camper non significa rinunciare alla comodità, ma adottare piccoli accorgimenti che fanno la differenza. Ogni litro è prezioso, quindi imparare a gestirlo al meglio ti permetterà di prolungare l’autonomia senza sacrificare l’igiene o il piacere di un buon pasto. Ecco qualche trucco per ottimizzare i consumi nelle attività di tutti i giorni.
Una doccia può essere il nemico numero uno del serbatoio, ma con il giusto approccio puoi dimezzare il consumo. Il metodo marinaro è un classico: ti bagni velocemente, chiudi l’acqua, ti insaponi e poi ti risciacqui in pochi secondi. Se vuoi risparmiare ancora di più, installa un soffione a basso consumo, che riduce il flusso senza sacrificare la pressione. Quando possibile, approfitta delle docce nei campeggi, nelle aree di sosta o persino nelle palestre, lasciando il serbatoio del camper intatto. E nei giorni in cui vuoi limitare al massimo l’uso dell’acqua? Salviette umidificate o spugnature con un panno bagnato possono essere ottime alternative per rinfrescarsi senza sprechi.
Lavare i piatti in camper può diventare un’arte se sai come farlo. Un primo trucco è eliminare il grosso dello sporco con una spatola o un panno prima di usare l’acqua. Se hai spazio, puoi usare un piccolo contenitore con acqua saponata per insaponare tutti i piatti prima di risciacquarli insieme. Alcuni camperisti giurano sull’efficacia di uno spray detergente per pre-trattare le stoviglie, riducendo il bisogno di sciacquare abbondantemente. E se vuoi ridurre ancora di più il consumo? In alcune occasioni, piatti e posate biodegradabili possono essere una soluzione pratica (ma meglio usarli con criterio, per evitare sprechi inutili). Anche in cucina si può risparmiare acqua in fase di cottura: opta per la cottura a vapore, che usa meno acqua rispetto alla bollitura, e per le pentole a pressione, che riducono i tempi di cottura e il consumo idrico.
Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o le mani dovrebbe essere un’abitudine automatica, ma spesso, distrattamente, lasciamo scorrere l’acqua inutilmente. Un trucco semplice? Usare un bicchiere o una borraccia per sciacquarsi i denti, evitando di far scorrere litri d’acqua per pochi secondi di risciacquo. Anche i saponi e shampoo secchi sono alleati preziosi: non richiedono acqua per l’uso e ti permettono di rimanere fresco anche quando la doccia non è un’opzione.
Fare il bucato in camper può sembrare complicato, ma con qualche accorgimento si può ridurre al minimo il consumo. Se hai pochi capi da lavare, una bacinella o una sacca impermeabile con un po’ di acqua e detersivo può fare miracoli: basta agitare bene e lasciare in ammollo prima di un veloce risciacquo. Per lavaggi più grandi, le lavanderie automatiche lungo il viaggio sono una soluzione efficace e spesso economica. Anche la pulizia del camper si può fare con poco: panni in microfibra umidi e spray detergenti senz’acqua sono perfetti per mantenere tutto pulito senza dover svuotare mezza cisterna.
Oltre alle buone abitudini, esistono tanti accessori che possono aiutarti a risparmiare acqua senza sacrificare la comodità. Con il giusto equipaggiamento, puoi ridurre i consumi, ottimizzare la gestione dell’acqua e persino aumentare la tua scorta, allungando i tempi tra un rifornimento e l’altro. Vediamo insieme i gadget più utili per un camperista attento all’acqua!
Uno degli strumenti più semplici ed efficaci per risparmiare acqua in camper è il riduttore di flusso, un piccolo dispositivo che si installa su rubinetti e docce e che limita la quantità d’acqua erogata senza compromettere la pressione. In pratica, miscelano aria al getto d’acqua, permettendoti di ottenere lo stesso effetto con fino al 50% di consumo in meno! Ne esistono di diversi tipi, alcuni regolabili per scegliere il livello di risparmio in base alle esigenze.
Se vuoi ottimizzare il consumo d’acqua sotto la doccia, una doccetta con interruttore è un must-have. Questo tipo di soffione ti permette di fermare il flusso mentre ti insaponi, evitando sprechi inutili senza dover regolare il miscelatore ogni volta. Alcuni modelli combinano questa funzione con un riduttore di flusso, per un doppio risparmio.
Se vuoi massimizzare l’autonomia del tuo serbatoio, puoi adottare alcuni sistemi per recuperare e riutilizzare l’acqua. Ad esempio, puoi raccogliere l’acqua utilizzata per lavare frutta e verdura e impiegarla per lo scarico del WC o per pulire il camper. Esistono anche filtri e depuratori che ti permettono di purificare l’acqua piovana o quella prelevata da fiumi e laghi, un’ottima soluzione per chi ama la sosta libera e vuole avere una fonte d’acqua extra senza dover dipendere dalle aree di rifornimento.
Se il tuo camper ha un serbatoio piccolo o se vuoi stare più giorni senza rifornire, avere contenitori d’acqua aggiuntivi è sempre una buona idea. Le taniche pieghevoli sono perfette perché occupano pochissimo spazio quando sono vuote, mentre le borse d’acqua sono leggere e facili da trasportare. Alcuni camperisti utilizzano anche serbatoi portatili che si collegano direttamente all’impianto idrico del camper, aumentando la capacità complessiva senza bisogno di modifiche permanenti.
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Lorenzo I
Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.
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