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Aosta
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NuovoDicembre in Italia è pura magia. È il mese delle luci che danzano nelle strade, dei profumi speziati che escono dai mercatini natalizi, del vapore che sale dalle terme incastonate tra le montagne. E per chi viaggia in camper, è un momento particolarmente suggestivo: il Paese si trasforma in un piccolo mondo incantato, pronto ad accoglierti tra tradizioni antiche, atmosfere intime e paesaggi che sembrano usciti da una cartolina.
Con il camper, hai il privilegio di vivere il Natale secondo i tuoi ritmi, fermandoti dove vuoi, scoprendo borghi meno noti o città che sotto la neve e le luminarie cambiano volto. È il mese perfetto per chi ama l’inverno senza rinunciare alla libertà: puoi svegliarti con la neve che imbianca la vallata, gustare un vin brûlé accanto al tuo camper, oppure raggiungere in pochi chilometri un borgo che festeggia il Natale con un presepe vivente o una sagra dedicata ai sapori della festa.
In questo articolo ti proponiamo tre itinerari – uno al Nord, uno al Centro-Sud e uno nel cuore del Sud Italia – per scoprire l’Italia di dicembre in camper, tra mercatini alpini, luci d’artista, trulli illuminati e presepi che sembrano veri.
Se sogni un dicembre da cartolina, con paesaggi innevati, case di legno addobbate a festa e mercatini pieni di artigianato locale, la Valle d’Aosta è la meta perfetta. Qui l’inverno arriva presto, con temperature rigide ma cieli azzurri e limpidi. Le strade sono perfettamente percorribili anche in camper, grazie alla manutenzione costante, e le aree sosta sono spesso panoramiche e ben attrezzate, ideali per vivere la montagna senza rinunciare al comfort.
La prima tappa di questo itinerario non può che essere Aosta, una delle città più affascinanti dell’arco alpino. Situata in una conca circondata da montagne, è facilmente raggiungibile in camper e offre diverse aree sosta, tra cui quella in via Paravera, a pochi passi dal centro. A dicembre, la città si anima con il Marché Vert Noël, un mercatino natalizio ispirato ai villaggi nordici, allestito nel cuore della città romana. Qui potrai passeggiare tra casette in legno, acquistare prodotti tipici valdostani – come fontina, lardo di Arnad, torrette – e riscaldarti con un bicchiere di vin chaud.
La città, con il suo mix di rovine romane e architettura medievale, è perfetta per una passeggiata: l’Arco di Augusto, il teatro romano e la collegiata di Sant’Orso offrono uno scenario storico unico. Dicembre è anche il mese delle prime nevicate: la cornice bianca rende tutto ancora più fiabesco.
Dopo Aosta, sali sul camper e percorri la SS26 in direzione sud, poi imbocca la SR47: in circa 27 km (circa 40 minuti), raggiungi Cogne, uno dei villaggi più pittoreschi della Valle d’Aosta. La strada è ben mantenuta anche in inverno, ma consigliamo pneumatici da neve o catene a bordo, obbligatorie per legge.
Cogne in dicembre è poesia pura. Le case in pietra, le vie strette e le montagne intorno creano un’atmosfera intima. Ma qui il Natale si vive soprattutto attraverso la tradizione dei presepi artigianali: lungo le vie del paese, le famiglie espongono presepi realizzati a mano con materiali locali. Alcuni sono scolpiti nel legno, altri realizzati con pietre e muschio.
Non mancano le attività all’aperto: dalle passeggiate con le ciaspole nel Parco Nazionale del Gran Paradiso alle escursioni guidate. E per chi viaggia in camper, l’area sosta nella frazione di Epinel è ben collegata al centro del borgo.
Da Cogne si riparte lungo la stessa SR47, tornando sulla SS26 e proseguendo verso ovest. Dopo circa 45 km, raggiungi Pré-Saint-Didier, celebre per le sue terme panoramiche. Il viaggio richiede circa un’ora, attraversando scenari innevati e boschi incantati.
Una volta arrivati, non c’è nulla di meglio che immergersi nelle acque calde delle Terme di Pré-Saint-Didier, con vista sulle vette innevate. L’esperienza è davvero unica: vasche esterne, saune, bagni di vapore, il tutto a due passi dal Monte Bianco. E se fuori nevica, il contrasto tra il freddo e il calore dell’acqua rende tutto ancora più suggestivo.
Per i camperisti, è disponibile un’area di sosta nei pressi delle terme, attrezzata e aperta tutto l’anno. Concludere l’itinerario valdostano qui significa regalarsi un momento di puro benessere, dopo giornate trascorse tra cultura, artigianato e neve.
La Campania a dicembre si trasforma in una terra sospesa tra sacro e profano, tra arte e folklore. È il momento migliore per scoprire il lato più autentico della regione, lontano dalle folle estive e immersi in atmosfere calde, pur con il fresco dell’inverno. Con il camper puoi esplorare comodamente coste e colline, tra mercatini, presepi viventi e piatti della tradizione.
Inizia il viaggio da Napoli, che in dicembre è un concentrato di spiritualità, creatività e colore. Il punto di riferimento per chi ama il Natale è senza dubbio via San Gregorio Armeno, il cuore pulsante della tradizione presepiale napoletana. Qui le botteghe artigiane restano aperte anche di sera, illuminate da luci calde e profumi di pasticceria. Ogni statuina è un’opera d’arte, dai classici pastori ai personaggi dell’attualità.
Parcheggiare in camper in città non è semplice, ma nelle zone limitrofe ci sono campeggi attrezzati e aree sosta da cui raggiungere il centro con i mezzi pubblici. Da non perdere il presepe del '700 napoletano custodito nel Museo di San Martino, vero capolavoro dell’arte barocca. E poi c’è Spaccanapoli, che a dicembre si accende di decorazioni e street food natalizio: un’esperienza immersiva che fonde sacro e profano in maniera tipicamente napoletana.
Dopo aver esplorato la Napoli del Natale, imbocca la A3 in direzione sud per circa 55 km: in meno di un’ora raggiungerai Salerno, famosa in questo periodo per le Luci d’Artista. È uno degli eventi più attesi del sud Italia: la città si trasforma in un museo a cielo aperto grazie a installazioni luminose ideate da artisti di fama internazionale.
Le luci adornano ogni angolo: dal lungomare al centro storico, dai giardini della Villa Comunale (trasformata in un regno incantato per bambini) fino alle grandi piazze. La sera, la città è perfetta per una passeggiata romantica o una cena nei tanti ristoranti tipici. Il parcheggio camper è disponibile in zona Stadio Arechi, collegato al centro con bus e metro leggera.
Da Salerno, prendi la A30 in direzione Caserta e poi la SS7 Appia per raggiungere Sant’Agata de’ Goti, uno dei borghi più affascinanti della Campania. In totale percorrerai circa 80 km, in circa un’ora e mezza di viaggio tra colline e panorami suggestivi.
Il borgo si presenta come un presepe naturale: le case in pietra affacciate sulla gola del fiume Martorano, i vicoli medievali illuminati da fiaccole e luci soffuse, i mercatini di Natale che si snodano tra piazzette e chiese. A dicembre, il paese ospita anche un presepe vivente molto curato, con figuranti in costume e scene della Natività rappresentate tra antichi mestieri.
La Puglia, in inverno, regala un’atmosfera sorprendente. I borghi sembrano sospesi nel tempo, il mare assume un colore profondo, le piazze si riempiono di luci calde e i vicoli si animano di musiche natalizie. Lontano dalla folla estiva, puoi esplorare in camper trulli decorati, presepi viventi e città d’arte illuminate come non mai.
Inizia l’itinerario in uno dei luoghi più iconici della regione: Alberobello. I suoi trulli, già fiabeschi di per sé, a dicembre si riempiono di luci, decorazioni e piccole installazioni artistiche. Il Presepe tra i Trulli è un evento imperdibile: decine di figuranti in costume animano le viuzze del Rione Monti, ricreando scene di vita popolare e religiosa con grande realismo.
Le aree sosta camper sono ben distribuite, alcune anche a pochi passi dal centro. Il borgo si visita facilmente a piedi, ed è perfetto per lasciarsi andare a passeggiate lente tra vicoli acciottolati, magari con una focaccia calda in mano.
Da Alberobello, percorri la SS172 per circa 9 km: in meno di 20 minuti raggiungi Locorotondo, un piccolo gioiello bianco che domina la Valle d’Itria. Qui dicembre significa luci d’artista, vino bianco locale e tradizioni natalizie sentite.
Il borgo è famoso per le sue “cummerse”, le case bianche con tetto spiovente che ricordano vagamente una piccola Scandinavia meridionale. In dicembre, balconi e stradine si riempiono di decorazioni, mentre le cantine locali aprono per degustazioni. L’area sosta camper è poco fuori dal centro, raggiungibile con una breve passeggiata panoramica.
Infine, imbocca la SS16 in direzione sud per circa 110 km (1 ora e mezza): raggiungerai Lecce, la capitale del barocco pugliese. A dicembre, la città si trasforma in uno scrigno natalizio: mercatini, presepi di cartapesta, concerti nelle chiese barocche e un centro storico che sembra scolpito nella luce.
Da non perdere la mostra dei presepi artigianali allestita nel Castello Carlo V e le botteghe dei maestri cartapestai che lavorano tutto l’anno per preparare le opere da esporre durante le festività. Lecce ha diverse aree sosta e campeggi aperti anche d’inverno, da cui puoi muoverti comodamente a piedi o in bici.
Lorenzo I
Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.
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