Dove andare in vacanza in Italia a maggio

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Maggio è il mese perfetto per mettersi in viaggio alla scoperta dell’Italia in camper. Le giornate si allungano, le temperature sono ideali e la natura regala panorami mozzafiato, tra colline fiorite, coste baciate dal sole e montagne che iniziano a scrollarsi di dosso il freddo invernale. Ma il vero motivo per cui dovresti partire proprio in questo periodo è che il calendario è un’esplosione di eventi imperdibili: feste storiche, tradizioni secolari, celebrazioni religiose e appuntamenti enogastronomici che rendono ogni sosta un’esperienza unica.

Se ti stai chiedendo dove andare in Italia a maggio, niente paura: abbiamo preparato per te tre itinerari pensati su misura per chi viaggia in camper e vuole vivere il meglio che questo mese ha da offrire. Ti porteremo in Umbria, tra rievocazioni medievali e antiche celebrazioni religiose che trasformano i borghi in veri e propri tuffi nel passato. Voleremo in Sardegna, dove le tradizioni equestri incontrano il folklore più autentico, con processioni e feste che riuniscono intere comunità. E poi faremo tappa in Trentino-Alto Adige, tra meleti in fiore, riti alpini e festival gastronomici che celebrano i sapori di montagna.

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Quindi, se hai voglia di partire ma non sai ancora dove andare in Italia a maggio, sei nel posto giusto: partiamo alla scoperta degli eventi più affascinanti della stagione, con tappe pensate per chi ama viaggiare su quattro ruote e vuole godersi il bello dell’Italia senza fretta.

Primo itinerario in Italia a maggio: Umbria, tra tradizioni medievali e religiose

Se c'è una regione che a maggio si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, quella è senza dubbio l'Umbria. Qui, tra borghi incastonati nelle colline, vicoli in pietra e scorci che sembrano usciti da un dipinto rinascimentale, si celebrano alcune delle festività più affascinanti d’Italia. Viaggiando in camper, potrai vivere il Medioevo ad Assisi, lasciarti coinvolgere dall’energia travolgente della Festa dei Ceri a Gubbio e poi chiudere in bellezza con la poesia floreale della Infiorata di Spello. Questo itinerario è un tuffo nella storia e nelle tradizioni più autentiche, tra colori, suoni e profumi che renderanno il tuo viaggio indimenticabile.

Tappa 1: Assisi

La prima tappa del nostro viaggio non poteva che essere Assisi, la città di San Francesco, ma anche un luogo dove la storia e la spiritualità si intrecciano con l’arte e la tradizione. Qui, nei primi giorni di maggio, si celebra il Calendimaggio, una straordinaria rievocazione storica che trasforma il borgo in un autentico teatro medievale. Le due fazioni della città, la Parte de Sopra e la Parte de Sotto, si sfidano in giochi, canti e cortei in costume, con il solo obiettivo di conquistare la vittoria e la gloria.

Passeggiare per le strade di Assisi durante il Calendimaggio è come varcare una porta del tempo: gli stendardi sventolano alle finestre, i tamburi risuonano nelle piazze e le serate si accendono di spettacoli teatrali e duelli cavallereschi.

Tappa 2: Gubbio

Dopo aver respirato l’atmosfera medievale di Assisi, è ora di rimettersi in marcia verso la seconda tappa: Gubbio. Per arrivarci, il percorso migliore è imboccare la SS318 per circa 130 km di viaggio. Se hai sempre sognato di vivere un evento che mescola fede, adrenalina e senso di appartenenza, allora la Festa dei Ceri, che si svolge ogni anno il 15 maggio, è qualcosa che non puoi perderti. Immagina centinaia di uomini che, vestiti di bianco e con una fascia rossa in vita, corrono per le strette vie della città portando sulle spalle tre enormi ceri di legno, del peso di circa 300 kg ciascuno. La corsa è un omaggio a Sant’Ubaldo, il patrono di Gubbio, e culmina con l’arrivo al Monte Ingino, dove sorge la basilica a lui dedicata.

Tappa 3: Spello

Dopo le emozioni travolgenti di Gubbio, è tempo di rimettersi in viaggio, questa volta lungo la SS3, per raggiungere l'ultima tappa del nostro itinerario: Spello, a 90 km. Spello è celebre per la sua Infiorata del Corpus Domini, che di solito cade tra fine maggio e inizio giugno, ma i preparativi iniziano con largo anticipo, quindi anche nei giorni precedenti potrai assistere alla creazione di questi straordinari tappeti floreali. Le strade del borgo si riempiono di petali colorati, disposti con cura per formare meravigliose immagini sacre e decorative, in un tripudio di arte, profumi e tradizione.

Per immergerti davvero nell’atmosfera, ti consigliamo di passeggiare per le vie del centro e osservare gli artisti all’opera mentre compongono questi capolavori. E se vuoi vivere un’esperienza ancora più autentica, prova ad arrivare la sera prima, quando le squadre di infioratori iniziano a disegnare i bozzetti e a sistemare i primi petali. Il risultato finale? Una vera e propria esplosione di colori che rende Spello un museo a cielo aperto.

Secondo itinerario in Italia a maggio: la Sardegna dell’equitazione e della tradizione

In questo periodo l’isola offre il meglio di sé: le temperature sono perfette per esplorare borghi e sentieri, gli eventi tradizionali riempiono le piazze di colori e musica, e le spiagge iniziano a mostrare la loro bellezza senza l'affollamento dell’alta stagione. Questo viaggio in camper ti porterà alla scoperta di tre tappe imperdibili: Sassari per la spettacolare Cavalcata Sarda, Oliena con il suo mix di natura e spiritualità, e infine una località di mare incantevole, dove rilassarsi e godere delle prime giornate estive.

Tappa 1: Sassari

Il viaggio inizia a Sassari, che a maggio ospita uno degli eventi più spettacolari della Sardegna: la Cavalcata Sarda. Se sei già sull’isola, puoi raggiungere Sassari percorrendo la SS131, l’arteria principale della regione, che collega il nord con il sud.

La Cavalcata Sarda, che si tiene la penultima domenica di maggio, è una festa grandiosa che celebra le tradizioni dell’isola. Migliaia di persone sfilano per le strade indossando i costumi tipici delle diverse zone della Sardegna, accompagnati da gruppi folk, suonatori di launeddas e spettacolari pariglie, ovvero acrobazie equestri eseguite da cavalieri in corsa. È un evento che lascia a bocca aperta, perfetto per immergersi nel folklore sardo e scoprire l’anima più autentica di questa terra.

Dopo aver assistito alla sfilata, ti consigliamo di passeggiare per il centro storico di Sassari e fermarti a gustare piatti tipici come la fainè (una sorta di farinata di ceci) o la suppa cuata, un gustoso pasticcio di pane e pecorino.

Tappa 2: Oliena

Dopo l’energia della Cavalcata Sarda, è il momento di spostarsi verso il cuore dell’isola, in un luogo dove tradizione e natura si incontrano. Da Sassari, imbocca la SS131 in direzione sud e poi la SS129 fino a Oliena, per un tragitto di circa 190 km.

Oliena è un piccolo gioiello ai piedi del Supramonte, famoso per il suo paesaggio montuoso e la sua forte identità culturale. Il paese è celebre per il vino Cannonau, uno dei più rinomati della Sardegna, e per le sue tradizioni legate alla spiritualità. Qui si trova il Santuario di San Francesco di Lula, una delle mete di pellegrinaggio più importanti dell’isola. Nei primi giorni di maggio si tiene una grande festa religiosa, con pellegrinaggi, canti sacri e pranzi comunitari nelle cumbessias, le antiche casette in pietra costruite per ospitare i fedeli.

Oltre alla parte spirituale, Oliena è anche il punto di partenza perfetto per un’avventura nella natura. Se ami il trekking, puoi esplorare la Valle di Lanaitho, con le sue grotte misteriose e le sorgenti cristalline, oppure avventurarti fino al celebre villaggio nuragico di Tiscali, un sito archeologico nascosto tra le montagne.

Tappa 3: Cala Domestica

Dopo aver esplorato l’entroterra, è tempo di dirigersi verso il mare, e maggio è il mese perfetto per godersi le spiagge sarde senza la ressa estiva. Da Oliena, prendi la SS131 in direzione sud e poi la SP83, per un tragitto di circa 140 km che ti porterà nella zona sud-occidentale dell’isola, fino a Cala Domestica.

Cala Domestica è una delle spiagge più belle e selvagge della Sardegna, un vero gioiello incastonato tra le falesie calcaree della Costa Verde. A maggio, quando il turismo di massa non è ancora arrivato, puoi goderti questo angolo di paradiso quasi in solitudine. Il mare è di un azzurro incredibile, con acque limpide e fondali perfetti per lo snorkeling. La spiaggia, un tempo usata come porto minerario, conserva ancora i resti delle vecchie strutture industriali, che creano un contrasto affascinante con il paesaggio naturale.

Se vuoi esplorare ancora di più, nelle vicinanze si trova Buggerru, un piccolo borgo che un tempo era il cuore dell’attività mineraria della zona. Qui puoi visitare la Galleria Henry, una spettacolare galleria scavata nella roccia con vista mozzafiato sul mare, oppure concederti un pranzo a base di pesce fresco in uno dei ristorantini sul porto.

Terzo itinerario in Italia a maggio: Trentino-Alto Adige: meli in fiore, panorami alpini e tradizioni secolari

Il mese di maggio in Trentino Alto-Adige è un’esplosione di colori: i meleti sono in fiore, i vigneti si tingono di verde brillante e le montagne offrono panorami mozzafiato senza la folla dell’estate. In camper, puoi goderti un viaggio tra valli incantevoli e borghi ricchi di tradizioni, immergendoti nei sapori e nelle celebrazioni locali. Questo itinerario ti porterà da Lana, con la sua celebre Festa della Fioritura delle Mele, fino a Castelrotto, dove si tiene una delle rievocazioni medievali più affascinanti delle Alpi, passando per la meravigliosa Merano.

Tappa 1: Lana

Il viaggio inizia a Lana, piccolo gioiello dell’Alto Adige situato a pochi chilometri da Merano. A maggio, Lana è il cuore pulsante della Festa della Fioritura delle Mele, un evento che celebra uno dei prodotti più iconici della regione. I meleti in fiore creano un paesaggio da cartolina, perfetto per passeggiate ed escursioni in bici tra i filari profumati. Durante la festa, puoi partecipare a degustazioni di sidro e strudel, visitare antichi masi e scoprire le tradizioni contadine dell’Alto Adige. Se ami la natura, ti consigliamo di raggiungere il suggestivo Waalweg di Lana, un sentiero che segue un antico canale di irrigazione e offre una vista spettacolare sulla valle.

Tappa 2: Merano

Dopo aver respirato il profumo dei meleti in fiore, è tempo di dirigersi verso Merano, una delle città più affascinanti dell’Alto Adige. Da Lana, bastano appena 15 km lungo la SS38 per raggiungere questa perla incastonata tra le montagne.

Merano è una meta perfetta dove andare in Italia a maggio, grazie al suo clima mite e alla bellezza dei suoi giardini e parchi fioriti. Una tappa imperdibile sono i Giardini di Castel Trauttmansdorff, uno dei giardini botanici più belli d’Europa, dove in primavera sbocciano migliaia di specie di piante da tutto il mondo. Passeggiare tra i vialetti fioriti, con vista sulle vette innevate, è un’esperienza unica.

Merano è famosa anche per il suo spirito raffinato e il benessere. Se vuoi concederti un po’ di relax, le Terme di Merano sono il posto ideale: immerse nel verde, offrono piscine termali, saune panoramiche e trattamenti rigeneranti. Per gli amanti della gastronomia, invece, la città è il luogo perfetto per assaporare i piatti tipici altoatesini, come i canederli allo speck o lo strudel di mele, accompagnati da un bicchiere di ottimo Gewürztraminer.

Tappa 3: Castelrotto

L’ultima tappa di questo viaggio in camper ti porta nel cuore delle Dolomiti, tra i panorami spettacolari dell’Alpe di Siusi. Da Merano, percorri l’A22 fino all’uscita di Bolzano Nord e poi prendi la SP24 in direzione Castelrotto, per un tragitto di circa 80 km attraverso paesaggi da favola.

A fine maggio, Castelrotto ospita la Cavalcata di Oswald von Wolkenstein, una delle rievocazioni storiche più affascinanti dell’Alto Adige. Questo evento, che prende il nome dal famoso poeta e cavaliere medievale, è un vero e proprio torneo cavalleresco: squadre di cavalieri in costume si sfidano in prove di abilità e giochi equestri nei castelli della zona, tra sfilate, musica medievale e banchetti tipici. È un’esperienza unica per vivere l’atmosfera di un tempo passato e scoprire le tradizioni alpine più autentiche.

Ma Castelrotto non è solo storia e tradizione. Il borgo è il punto di partenza perfetto per escursioni verso l’Alpe di Siusi, il più grande altopiano d’Europa, dove i prati in fiore e le cime dolomitiche creano un paesaggio da sogno. A maggio, i sentieri sono tranquilli e perfetti per trekking e passeggiate panoramiche.

Lorenzo I

Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.

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