Van
Dublin
2 viaggiatori
Maggio in Irlanda è il mese che segna, secondo l’antica tradizione celtica, l’inizio dell’estate. Le giornate si allungano rapidamente, il clima è sorprendentemente mite e i paesaggi si accendono di tutte le sfumature del verde. I prati si riempiono di fiori selvatici, le coste brillano sotto la luce radente del sole e i piccoli villaggi riprendono vita con mercatini, festival di musica tradizionale e rievocazioni storiche.
Chi viaggia in camper trova in maggio il perfetto equilibrio tra tranquillità e vitalità. È un periodo di quiete prima del boom estivo, ma già pieno di cose da fare, da vedere e da vivere. E anche per questo motivo, abbiamo pensato a tre itinerari che ti guideranno alla scoperta di questa Irlanda primaverile: dalle atmosfere selvagge del Connemara, alla storia profonda della contea di Meath, fino alle scenografiche fioriture del Kerry. Ogni percorso è pensato per chi viaggia in camper, con distanze contenute e strade piacevoli da percorrere, ma sempre sorprendenti.
Prima di partire, ricorda che in Irlanda si guida sul lato sinistro della strada e che la segnaletica è ben chiara, ma può variare tra gaelico e inglese, soprattutto nelle zone occidentali. Le strade principali sono generalmente in ottime condizioni, mentre quelle secondarie, seppur più strette, regalano panorami impagabili. Il limite di velocità per i camper è di solito di 80 km/h sulle strade regionali e 100 km/h sulle nazionali, ma ti accorgerai che spesso sarà la bellezza del paesaggio a rallentarti, più del tachimetro.
Il Connemara non è solo una regione geografica: è un sentimento. È un luogo che ti entra sotto pelle con il suo silenzio, con i suoi spazi infiniti, con la musica che nasce spontanea nei pub, tra una pinta e una ballata gaelica. In maggio, la luce accarezza i rilievi in modo speciale e le giornate si tingono di toni morbidi e accoglienti. Viaggiare in camper qui significa perdersi per ritrovarsi, fermarsi ogni volta che il paesaggio lo richiede (e succederà spesso) e lasciarsi guidare da ciò che succede nei villaggi: una fiera improvvisata, un mercato contadino, un pescatore che racconta storie di mare.
Clifden è la porta del Connemara, e non c’è modo migliore di iniziare questo itinerario. Situata lungo la N59, è facilmente raggiungibile e, una volta arrivati, tutto invita a restare un po’ più del previsto. A maggio, il villaggio è animato ma non caotico: l suo mercato dell’artigianato, che si tiene settimanalmente, riunisce artisti locali, produttori di formaggi e apicoltori che vendono miele scuro e profumato. Passeggiare tra le sue vie significa incontrare murales, gallerie d’arte e librerie indipendenti. E poi ci sono i pub, che a partire dal pomeriggio diventano piccoli teatri di musica folk, con violini, flauti e voci potenti che riempiono l’aria. Non perdere l’escursione lungo la Sky Road, un percorso ad anello che regala viste impareggiabili sull’oceano e sulle isole al largo. È particolarmente suggestivo al tramonto, quando la luce tinge le torbiere di rosso.
Seguendo la N59 per circa 30 chilometri, la strada ti porta a Leenane, un piccolo villaggio affacciato su una meraviglia naturale: il Killary Fjord, unico fiordo d’Irlanda. La strada che porta fin qui è una delle più scenografiche della regione, incorniciata da montagne coperte di erica e laghi che sembrano specchi. Leenane è un luogo che si vive lentamente. Le case si affacciano silenziose sul fiordo, dove le barche da pesca ondeggiano leggere. In questo periodo è possibile partecipare a crociere guidate, oppure noleggiare una canoa per esplorare le acque calme. Non lontano dal centro del paese si trovano le Aasleagh Falls, cascate immerse in un paesaggio incontaminato. Raggiungerle a piedi, attraversando pascoli e muretti a secco, è un’esperienza autentica. La vista, il profumo dell’acqua e il suono della natura ti faranno dimenticare il tempo.
La R335 ti conduce, dopo circa 25 km, a Louisburgh, attraversando una zona di grande bellezza naturale. Il viaggio in camper è un susseguirsi di panorami: baie sabbiose, campi verdi e lontane montagne bluastre. Louisburgh, piccolo e accogliente, è un vero gioiello della Gaeltacht, la regione dove la lingua irlandese è ancora viva e parlata. A maggio, il paese diventa il cuore pulsante del Festival of the Gaeltacht, che celebra la cultura gaelica in tutte le sue forme: musica, poesia, artigianato e danza. Durante il festival, ogni angolo del villaggio vibra di energia. I pub si riempiono di suoni tradizionali, le strade ospitano bancarelle, e non è raro assistere a una ceilidh (danza irlandese collettiva) improvvisata in piazza. Nei dintorni, vale la pena esplorare la Carrowniskey Strand, spiaggia selvaggia e ventosa, perfetta per lunghe camminate o anche per osservare i surfisti che si sfidano tra le onde.
Se il Connemara è la voce della natura, la contea di Meath è quella della storia. Qui ogni pietra racconta un’epoca diversa, dai tumuli neolitici alle fortezze normanne. Maggio, con il suo cielo terso e le campagne in fiore, è il momento ideale per visitare questi luoghi senza fretta, approfittando delle giornate lunghe e del clima mite. L’itinerario si snoda su strade tranquille e ben tenute, ideali per una guida rilassata in camper.
Trim, sulle sponde del fiume Boyne, è un luogo che racchiude in sé secoli di storia. Dominato dall’imponente Trim Castle, il più grande castello anglo-normanno d’Irlanda, il paese è un perfetto esempio di borgo medievale ancora vivo e vissuto. A maggio, la cittadina si anima con rievocazioni storiche, sfilate in costume e visite guidate che permettono di esplorare il castello anche nelle sue parti più nascoste. Salire sulle sue torri regala una vista magnifica sulla valle del Boyne. Il centro di Trim è raccolto, pieno di caffè artigianali, panifici e pub con terrazze affacciate sul fiume. È un luogo ideale per una pausa lenta, per respirare l’atmosfera di un’Irlanda d’altri tempi.
Dopo circa 23 km lungo la R154, la strada ti conduce a Slane, villaggio circondato da una campagna rigogliosa e punteggiata di manieri e giardini. Qui si trova il maestoso Slane Castle, che in maggio apre i suoi spazi al pubblico con visite guidate che raccontano la sua storia millenaria, fatta di battaglie, concerti e leggende. I giardini in fiore della tenuta sono un’oasi di bellezza: roseti antichi, siepi geometriche e alberi secolari rendono la passeggiata un vero piacere. Accanto al castello, la Slane Distillery è una meta da non perdere. Il tour accompagna i visitatori attraverso l’intero processo di produzione del whiskey, con degustazioni finali che permettono di coglierne tutta la complessità.
Ultima tappa dell’itinerario è Newgrange, raggiungibile in circa 18 km percorrendo la N51. Si tratta di uno dei luoghi più straordinari d’Irlanda: un tumulo funerario preistorico più antico di Stonehenge e delle piramidi. A maggio, la visita è resa ancora più affascinante dalla luce e dai colori della campagna. Il centro visitatori di Brú na Bóinne, accessibile anche per chi viaggia in camper, organizza tour che portano all’interno del sito, svelando i misteri di questa costruzione megalitica e del suo orientamento astronomico. Camminare in mezzo a queste strutture millenarie, in un paesaggio così sereno e aperto, è un’esperienza che lascia il segno.
La Contea di Kerry è uno dei luoghi più fotogenici e amati d’Irlanda. Il suo celebre Ring of Kerry è un circuito costiero che tocca villaggi pittoreschi, scogliere mozzafiato e giardini esotici che fioriscono in anticipo grazie alla corrente del Golfo. A maggio, la natura è nel pieno della sua bellezza e i paesini costieri si risvegliano con eventi culturali e sagre. È un itinerario da percorrere lentamente, concedendosi lunghe soste e deviazioni.
Kenmare è una cittadina elegante, situata in una baia riparata e incastonata tra montagne e mare. Il centro è curato, pieno di botteghe di design, negozi di prodotti locali e caffè con tavolini all’aperto. Passeggiare nel Reenagross Park, tra rododendri e azalee in fiore, è una delle esperienze più rilassanti che si possano vivere in città. Da qui si gode anche di splendide viste sulla baia, soprattutto al tramonto.
La N71 conduce dopo circa 45 km a Sneem, un villaggio piccolo ma sorprendente. Famoso per le sue sculture pubbliche, disseminate tra le vie e le piazzette, Sneem è un luogo in cui arte e natura dialogano in modo armonico. Le case colorate, il fiume che scorre lento e il silenzio delle montagne intorno creano un’atmosfera unica. Nei mesi primaverili, Sneem ospita piccole rassegne di arte contemporanea e musica acustica, spesso in location insolite come chiese sconsacrate o giardini privati.
L’ultima tappa del viaggio è Waterville, che si raggiunge dopo circa 30 km lungo la spettacolare N70. Il mare è sempre presente, il paesaggio cambia di continuo e ogni curva regala una nuova prospettiva. Waterville è famosa per il suo legame con Charlie Chaplin, ma è molto più di una curiosità storica. Il villaggio, raccolto e affacciato sull’oceano, è una delle località più tranquille e affascinanti del Ring of Kerry. A maggio, il clima è ideale per lunghe passeggiate sul lungomare o sul sentiero che porta verso Loher Stone Fort, antica struttura circolare con vista aperta sulla baia. La zona ospita anche eventi culturali, serate di lettura e piccoli festival dedicati alla natura e alla fotografia. È il modo perfetto per concludere il viaggio, guardando l’Atlantico e pensando già alla prossima tappa irlandese.
Lorenzo I
Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.
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