Semintegrale
Lisboa
4 viaggiatori
Il Portogallo è la meta perfetta sia per chi ha già avuto esperienze di viaggi in camper, sia per chi invece vuole approcciarsi per la prima volta a questa tipologia di viaggio.
Purtroppo c’è sempre una cosa che rema contro i viaggi: il tempo a disposizione. Per questo motivo è importante riuscire ad organizzare un itinerario interessante, che preveda la possibilità di svariare e che catturi diversi lati di un paese con il Portogallo che ha molto da offrire
La soluzione migliore per godere al meglio dei mille panorami stupendi sull’oceano, è scegliere di utilizzare un camper o un van furgonato. La nostra scelta è appunto ricaduta su un viaggio in camper, una modalità di viaggio che ci piace molto e permette di vivere appieno un’esperienza ontheroad.
È strano come un itinerario in camper di soli pochi giorni, ci abbia fatto innamorare di un Paese di cui, fino a poco tempo prima, avevamo visto solo le città principali. Seppur bellissime, non possono competere con un tramonto sull’oceano visto direttamente dal proprio camper.
Per questo motivo, proprio perché il Portogallo secondo noi è una meta incredibile, vi vogliamo suggerire un itinerario on the road di qualche giorno che si sviluppa intorno alla zona di Peniche.
Perchè Peniche? Perchè quando abbiamo scelto che tratta fare, abbiamo voluto mixare la libertà data da un viaggio in camper con qualcosa di altrettanto eccezionale: il campionato mondiale di surf visto direttamente dalla spiaggia e le big waves viste dal faro di Nazaré.
Il surf è uno sport che si coniuga perfettamente con un viaggio ontheroad. Se ne avete la possibilità, cercate di far coincidere l’itinerario con l’evento sportivo. Scopri i consigli di Yescapa per un indimenticabile road trip all'insegna del surf.
Il nostro itinerario prevede volo A/R e il noleggio del camper a Porto: questa scelta ci ha permesso di riconsegnare il camper in mattinata e dedicare quasi l’intera giornata a visitare la città.
Atterrati a Porto abbiamo incontrato il nostro host il quale ci ha cortesemente accompagnati fino ad Aveiro dove abbiamo potuto recuperare il camper, ma soprattutto abbiamo potuto visitare la cittadina. Aveiro è una piccola perla del Portogallo: case colorate, vie strette, piccoli locali e dei torrenti navigabili che percorrono la città. Passata la giornata per le vie di Aveiro, ci siamo spostati a Peniche, pronti a dormire ed alzarsi presto per dare spazio al surf.
La seconda giornata ci siamo dedicati interamente alle spiagge di Peniche: surf, surf ed ancora surf. Non preoccupatevi se non lo avete mai fatto. Se vorrete ripercorrere la nostra esperienza, vi consigliamo di svegliarvi presto e provare a chiedere nei vari chioschi che noleggiano tavole da surf. Con un po’ di fortuna troverete qualcuno disposto a spiegarvi le basi. Nel nostro caso, uno di noi era già un surfista provetto, quindi abbiamo potuto sfruttare qualche consiglio da insider. Ai chioschi potrete noleggiare anche la muta.
Baleal è un’altra località molto importante per quanto concerne il surf. Qui km e km di spiaggia sembrano incontaminate e lasciano spazio ad onde molto interessanti, forse anche troppo per gli amatori.
Dopo una giornata passata a provare a fare surf a Peniche, vi suggeriamo di rilassarvi sulla spiaggia di Baleal.
Nel pomeriggio ci siamo dedicati alla scoperta della tappa principe di tutto l’itinerario: Nazarè, il luogo dove si possono vedere le onde più alte del mondo. Ovviamente, non mancano gli amanti degli sport estremi e qui a Nazaré si possono trovare dei pazzi (chiamarli in altro modo non è plausibile) che cavalcano queste onde enormi. Purtroppo non siamo riusciti a vedere le big waves perché le condizioni delle correnti non erano propedeutiche alla loro formazione, ma non è stato un male. A voler vedere, abbiamo trovato pochissima gente e quindi abbiamo goduto al meglio del panorama e della visita al museo del faro. Certo non ci sarebbe dispiaciuto vederle, speriamo voi abbiate più fortuna.
Dopo aver dormito a Nazaré ci siamo spostati verso il Nord puntando a Figueira de Foz per poi tornare a consegnare il camper, svolgere tutte le operazioni di rito per la riconsegna ed infine poter utilizzare il resto della giornata per visitare la splendida Porto. Se non l’avete ancora visitata, vi consigliamo di aggiungere una notte a Porto. Questa cittadina, che essendo la seconda città portoghese tanto piccola non è, è davvero eccezionale. Famosa per il suo omonimo vino, vi suggeriamo di visitarla al ritmo lento, mangiando una francesina, degustando del vino Porto ed ascoltando un po’ di melanconico, ma molto affascinante, Fado.
Experienced by Viaggiantoni
Lucia P
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