Roadtripping in Scozia

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Cartina alla mano, litri di caffè e la playlist dei viaggi on the road. Lʼesperienza della scoperta di questo paese grazie alla libertà data da un camper, è una di quelle cose da mettere nella to-do-list della vita. Ecco come ci siamo organizzati!

Le tappe del viaggio

Partendo dallʼItalia, non potevamo far altro che arrivare in aereo. I principali aeroporti della Scozia sono a Edimburgo o Glasgow, ma a noi è piaciuta lʼidea di arrivare a Londra, per attraversare completamente la Gran Bretagna. Valigie leggere, il minimo indispensabile per un meteo decisamente instabile, umido e ventoso, e tanto spirito di adattamento. Chiaramente, più sono i giorni a disposizione e più ti godrai il viaggio. Il nostro tour è durato una settimana e abbiamo mirato al relax, anziché puntare alle solite attrazioni/giornate in città. Se anche tu aspiri ad un viaggio più wild finalizzato a godersi i più bei panorami scozzesi, ecco qualche consiglio pratico su come organizzarti.

Perché proprio la Scozia e perché in camper?

La Scozia è uno dei paesi più belli, incontaminati e liberi che si possano visitare, quindi immagina quanto può essere magico viversela con un mezzo come un camper! Che sia la costa o lʼentroterra, è un viaggio che riempie lʼanima e gli occhi di innumerevoli bellezze. La parte migliore, sta proprio nel pernottamento. Decidere di fermarsi in mezzo ad un Glen, o ai piedi di una montagna, o con la vista su una scogliera, ti regalerà un bagaglio di memorie ed emozioni che custodirai gelosamente per tutta la vita. È unʼesperienza che mira al rafforzamento dellʼamicizia, se decidi di intraprenderlo in gruppo, o sul ritrovamento della pace interiore, se decidi di farlo da solo.

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64 €

Le tappe che assolutamente non puoi saltare

Isola di Skye

Senza ombra di dubbio alcuno, posso assicurarvi che i paesaggi più belli di tutto il viaggio li ho visti li. Il verde delle colline, sfumato con il giallo tipico di ottobre, lʼazzurro del cielo e il blu dellʼoceano. Contrasti che sembravano ● ● ● estrapolati da un quadro o una cartolina. Un viaggio a Skye offre una vasta scelta di attivit? e cose da vedere, ed il camper agevola la sua scoperta. Tempestata di percorsi per il trekking, castelli e piccoli villaggi di pescatori, lʼIsola di Skye merita almeno due giorni di pernottamento, ma se potete approfittarne e fermarvi di più, consigliamo anche una tappa alla distilleria dellʼisola, che produce il famoso whisky Talisker. In quei giorni, abbiamo monitorato anche lʼattivit? solare, rendendoci conto che lʼisola era un ottimo punto per ammirare lʼaurora boreale, magari in un periodo più appropriato (noi siamo andati a settembre, ma per lʼaurora avremmo dovuto recarci in inverno). Portree: la capitale La citt? principale dellʼisola di Skye è Portree. È una citt? molto viva e piena di pub e ristoranti tipici scozzesi, che vi faranno assaporare la vita locale in tutte le sue sfumature. Le Fairy Pool situate lungo il fiume Brittle, queste piscine naturali cristalline e blu cobalto sembrano uscire da una fiaba. Delimitate da muri in pietra e cascate, sono il luogo perfetto dove trascorrere un pomeriggio nella natura. Neist Point Il faro del Punto di Neist è la zona più ad Ovest di tutta lʼisola di Skye. La strada da percorrere per arrivarci è tra le più belle di tutto lʼitinerario, in più i glen in quella zona sono gettonatissimi per le soste notturne.

Lochness e Inverness

Inverness è considerata la principale porta di accesso delle Highlands, un punto strategico da cui si snodano diverse possibilit? di visitare i dintorni. È proprio questa la prima tappa una volta usciti dallʼisola di Skye. La citt?, tuttavia, non presenta particolari attrazioni. Noi lo abbiamo preso come punto di ristoro prima di rimetterci in viaggio verso Loch Ness. Il Loch Ness è un lago dʼacqua dolce delle Highl&nds situato a sud-ovest di Inverness. Contiene più acqua di tutti i laghi, i fiumi ed i bacini dellʼInghilterra e del Galles messi insieme, oltre ad essere famoso per il mostro che lo abita. Una tappa al lago è obbligatoria, e non vi lascer? di certo indifferenti. Lʼatmosfera che si respira sulla riva, infatti, è molto suggestiva e carica di curiosit?. Una volta giunti a Loch Ness, potrete programmare qualche visita ai castelli (consiglio quello di Urquhart, le cui rovine fanno parte della più grande fortezza delle Highlands edificata nel XIII secolo, proprio sulle sponde del lago, oppure - meteo permettendo-, godervi i percorsi che collegano gli altri laghi nelle vicinanze, come Loch Duntelch&ig, Loch Bun&chton e Loch &ʼ Ch&ch&in. Sicuramente, i percorsi da trekking e i sentieri non scarseggiano in questa zona, e offrono degli scorci panoramici indimenticabili. 

Le Highlands in Scozia

Le Highlands sono la regione della Scozia che vanta i paesaggi più incredibili e mozzafiato del paese. Visitare le Highlands è, solitamente, una delle tappe obbligatorie quando si programma un viaggio in Scozia.   Fort William e il Glenfinnan Viaduct La prossima tappa del nostro viaggio in Scozia è Fort William. Cʼè un motivo per cui, alla fine del viaggio, abbiamo deciso di fermarci di nuovo qui. A pochi km dalla citt?, infatti, si trova una delle attrazioni che più mi hanno affascinata durante questo viaggio: lʼHogwarts Express Bridge. Avete capito bene, il famosissimo ponte su cui passa il treno più magico della storia, è collocato al centro di una vallata tipicamente scozzese. Arrivarci tramite il sentiero è molto facile, e la vista è spettacolare!

MA ATTENZIONE: il treno passa UNA SOLA VOLTA AL GIORNO! Parte dalla stazione principale alle 10c15, e ci mette circa 30 minuti ad arrivare al viadotto. 

Come organizzare il pernottamento: informazioni generali

Abbiamo scelto la Scozia come meta per il nostro viaggio in camper proprio per non doverci preoccupare troppo su dove campeggiare la notte, in quanto il paese offre opzioni di campeggio libero un poʼ ovunque. In ogni caso, vi renderete conto da voi che i camper li sono molto popolari, e di conseguenza non sar? troppo difficile individuare le varie aree di sosta per camper, dove poter fare i vari rifornimenti ed usufruire dei servizi essenziali per il viaggio. Comunque, abbiamo scelto Yescapa anche perché ci è tornata molto utile la loro guida gratuita con i suggerimenti per preparare il tuo viaggio in camper. Una vera e propria bibbia per i viaggiatori!

Ultime considerazioni:

  • Non è sicuramente un viaggio per chi cerca la comodit? e la tranquillit? di un hotel. Piccole cose, come lavarsi o usare i servizi, possono diventare un poʼ impegnative, ma chi è gi? stato in camper queste cose le sa benissimo! Un poʼ di spirito di adattamento, ed il gioco è fatto.
  • Se possibile, dividete il viaggio con un secondo guidatore. Alleggerir? il viaggio a tutti e permetter? a chiunque di godersi il panorama a turno!
  • Due? Quattro? Sei? Non so dirvi quale sia il numero perfetto di compagni di viaggio. A mio parere, in questo caso, due sono pochi e sei sono troppi. Quattro amici, come abbiamo fatto noi, sono stati probabilmente lʼopzione ideale. Ci si da il cambio per le varie faccende, ci si diverte, e si uniscono vari interessi.
  • Il budget si, gli imprevisti pure. I viaggi on the road richiedono eccellenti skills di problem solving; può capitare di dover spendere qualcosa in più rispetto al budget prefissato (per qualsiasi motivo, che possa essere un taxi in più o una cena non programmata), quindi non fatevi rovinare la vacanza e lʼesperienza per una spesa extra che non avevate calcolato. Va bene avere unʼidea delle uscite approssimative, ma non vivetevi il viaggio con lʼansia di rientrare in quella cifra.
  • Da rifare? Si, si, si tutta la vita. Forse con un camper più piccolo, un van o un furgonato, giusto per cambiare! La Scozia è stata una piacevolissima scoperta, molto simile allʼIslanda per certi aspetti, il che me lʼha fatta adorare ancora di più. Potessi, ripartirei subito.
Lucia P

Lucia P

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