Agosto è il culmine dell’estate irlandese. Il sole, quando decide di restare alto nel cielo, regala giornate lunghe e dorate, perfette per viaggiare senza orologio. Le temperature sono miti – mai troppo calde, ma sempre gradevoli – e la natura è in piena fioritura. I prati sembrano più verdi che mai, l’oceano brilla sotto il vento d’occidente e ogni piccolo villaggio sembra animarsi di suoni, risate e accoglienza.
Questo è anche il periodo in cui si celebrava l’antico Lughnasa, il festival celtico del raccolto. E sebbene oggi le sue forme moderne siano più discrete, se si presta attenzione si può ancora percepire quell’energia collettiva, quella gioia semplice legata al ciclo della terra.
Agosto, quindi, è il momento perfetto per esplorare l’isola in camper. Perdersi tra paesaggi atlantici, villaggi che raccontano storie antiche, coste remote e città piene di vita. Tre itinerari – diversi ma complementari – per scoprire l’Irlanda in tutta la sua varietà estiva.
Questa rotta è un abbraccio tra il mondo vivace e creativo di Galway e la forza primitiva delle Isole Aran, dove il tempo sembra scorrere in un altro modo. È un viaggio che mescola l’energia dell’arte, i colori del folklore gaelico, e l’orizzonte infinito dell’Atlantico. Ideale per chi ama le emozioni forti ma sa anche apprezzare il silenzio carico di significato di una scogliera battuta dal vento.
Galway è senza dubbio una delle città più vibranti d’Irlanda, soprattutto d’estate. I suoi vicoli stretti sono pieni di musica – suonatori di strada, band nei pub, melodie che sembrano nascere spontaneamente da ogni angolo. In agosto, le strade sono un susseguirsi di bancarelle, gallerie temporanee, spettacoli all’aperto. Ma anche al di là degli eventi, Galway è sempre in fermento: i caffè traboccano di conversazioni, le librerie ospitano lettori assorti, e l’aria profuma di salsedine e libertà. Non mancano luoghi suggestivi dove fermarsi: la Spanish Arch, il lungomare di Salthill, i pub storici dove il tempo si allunga in una pinta di birra scura. Galway è il punto di partenza ideale: dinamica, piena di energia, ma già proiettata verso ovest, verso l’oceano.
Da Galway, con un comodo traghetto che trasporta anche i camper, si raggiunge Inis Mór, l’isola più grande dell’arcipelago delle Isole Aran. Qui cambia tutto: i ritmi, i rumori, la luce. L’isola è un mondo a parte, dove i muretti a secco disegnano geometrie antiche, le case bianche spiccano contro il cielo e la lingua gaelica è ancora viva, parlata nelle botteghe e nelle case. L’esperienza è fatta di camminate lente, paesaggi mozzafiato come Dún Aonghasa, un forte preistorico a strapiombo sul mare, e strade silenziose percorse in bicicletta o a piedi. Ogni tanto, una chiesa sperduta, una spiaggia nascosta, un vecchio pescatore che racconta del tempo e del vento.
Tornando sulla terraferma, si percorre la N67 verso sud fino a raggiungere Kinvara, un piccolo villaggio incastonato tra il Burren e l’oceano. Qui si respira un’atmosfera raccolta, quasi intima. Il castello di Dunguaire, che si specchia nelle acque calme della baia, accoglie i visitatori con il fascino romantico delle pietre antiche. Kinvara è un luogo dove fermarsi a guardare il mare, passeggiare sul molo, ascoltare la musica in un pub con il camino acceso anche d’estate. È il tipo di posto dove il tempo si dilata e la bellezza è fatta di cose piccole: un tramonto rosa, il suono delle onde, una zuppa di pesce mangiata all’aperto.
Questo itinerario si snoda lungo una delle aree più affascinanti e meno affollate dell’ovest irlandese: la Contea di Mayo, selvaggia, autentica, profondamente legata alle sue radici. Tra montagne che scendono al mare, spiagge immense e villaggi affacciati sull’oceano, si percorrono strade panoramiche che sembrano uscite da un sogno.
Westport è una cittadina vivace e ordinata, perfettamente incastonata tra il mare e la montagna sacra di Croagh Patrick. Le sue strade sono eleganti, piene di negozi indipendenti, gallerie d’arte e pub colorati. Il lungofiume invita a passeggiare, mentre il porto offre una vista splendida sulle baie frastagliate dell’Atlantico. Da qui partono numerose escursioni e, per chi viaggia in camper, l’area attrezzata vicino al centro è una delle migliori della regione. Westport è una base ideale per esplorare i dintorni, ma anche un posto dove vale la pena rallentare, godersi la colazione al sole, parlare con la gente del posto.
Appena 15 km più a ovest, lungo la suggestiva R335, si trova Louisburgh, un villaggio tranquillo, adagiato tra il mare e le montagne del Connemara meridionale. Le spiagge qui sono spettacolari: lunghe, dorate, aperte. Il silenzio è quasi assoluto, interrotto solo dal rumore delle onde e del vento. È un luogo che invita alla contemplazione, perfetto per camminare, leggere, stare con se stessi. In estate si respira un’aria di festa semplice: qualche bancarella, i bambini che giocano, i pescatori che rientrano al tramonto. Il paesaggio domina ogni cosa.
Da Louisburgh si prosegue verso nord, seguendo la R378 fino a Achill Island, collegata alla terraferma da un ponte. L’isola è un luogo spettacolare, fatto di scogliere vertiginose, spiagge bianche come Keem Bay, torbiere e laghi silenziosi. Achill è uno di quei posti che regalano un senso di libertà assoluta. Qui il camper diventa casa mobile tra i panorami più belli d’Irlanda. È facile perdersi tra strade costiere, sentieri che salgono verso punti panoramici, piccole comunità dove la vita segue ancora i ritmi della natura. I mercatini all’aperto offrono prodotti locali, l’artigianato è autentico, la gente accogliente. Se c’è un posto dove sentire ancora lo spirito del Lughnasa, è qui, in mezzo a questa natura antica.
Questo itinerario si snoda nell’est dell’Irlanda, in un’area ricca di storia, paesaggi collinari e villaggi in cui il tempo sembra essersi fermato. È un viaggio più intimo, fatto di cittadine eleganti, castelli, monasteri, e ottima birra artigianale. In camper si viaggia bene, tra strade tranquille, parcheggi comodi e una campagna rigogliosa che ad agosto raggiunge la sua massima espressione.
Kilkenny è una città piena di fascino, dove l’arte incontra la storia. Il suo castello normanno, imponente e raffinato, domina un centro vivace fatto di vicoli medievali, botteghe, birrifici storici e piazze affollate. Passeggiando lungo la Medieval Mile, si scoprono chiese gotiche, musei originali e gallerie d’arte nascoste. In estate, la città si riempie di energia: tavolini all’aperto, musica, risate. Ma basta spostarsi di poco per ritrovare la pace della campagna circostante. Kilkenny è anche famosa per la sua tradizione brassicola: non c’è niente di meglio che concludere la giornata con una birra locale servita fredda in un pub in pietra.
Appena fuori dalla città, sulla R693, si arriva al piccolo borgo di Freshford, un luogo tranquillo, immerso nella campagna. Qui la vita scorre serena: un piccolo pub, una chiesa romanica, strade silenziose circondate da alberi e campi. È un posto ideale per fermarsi con il camper, cucinare qualcosa in autonomia, guardare il cielo pieno di stelle. Freshford offre la dimensione del silenzio e della riflessione, il lato più autentico e nascosto dell’Irlanda rurale.
Proseguendo per altri 30 km, si raggiunge Thomastown, una cittadina deliziosa lungo le rive del fiume Nore. Qui il paesaggio si fa più vario: ponti in pietra, colline dolci, rovine monastiche come quelle di Jerpoint Abbey. Il centro è animato da botteghe artigiane, panifici profumati e mercatini pieni di prodotti locali. L’ambiente è creativo, accogliente, ideale per chi ama scoprire l’anima profonda dei luoghi. Thomastown è un perfetto punto d’arrivo: un luogo dove rilassarsi, fare una bella escursione lungo il fiume o semplicemente passeggiare, lasciandosi sorprendere dalla semplice bellezza dell’estate irlandese.
Lorenzo I
Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.
Scopri di più
Scopri i migliori campeggi in Calabria per una vacanza immersa nella natura tra mare cristallino, spiagge dorate e paesaggi mozzafiato.
Visitare l'Estremadura in camper
Villaggi affascinanti come Trujillo e Mérida, piscine naturali, campeggi immersi nella natura e aree sosta attrezzate
Campeggi in Friuli-Venezia-Giulia
Dalle coste del Golfo di Trieste alle vette montuose delle Alpi Carniche, passando per le colline vinicole e le valli verdi, scopri dove sostare in camper.