Mansardato
Beja
6 viaggiatori
Gemma nascosta del Portogallo, con il suo mix irresistibile di storia, cultura e natura, quella dell’Alentejo, a sud di Lisbona, è una regione che sembra appena uscita da una cartolina. Qui, le giornate scorrono lente sotto il sole caldo e il tempo sembra essersi fermato: è una terra di antiche tradizioni, dove poter assaporare la cucina locale più autentica, ammirare gli artigiani locali produrre le famose ceramiche colorate e i tappeti tessuti a mano.
Ma anche condurre il camper tra campi dorati di grano, passando per villaggi bianchi incastonati tra colline verdi e azzurre, con il mare all'orizzonte. Nulla di più facile che sulla strada ci si possa imbattere in castelli medievali arroccati su colline, per poi immergersi nelle acque cristalline delle spiagge nascoste e perdersi nei vicoli di città storiche come Évora, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Il nostro itinerario in Alentejo in camper inizia nel cuore di questa regione, a Évora, un sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Questo riconoscimento le è stato conferito nel 1986 principalmente per la sua eccezionale testimonianza di una città-museo vivente di diverse epoche e culture. Inizia la tua esplorazione dal tempio romano di Diana, uno dei monumenti più iconici in città, che risale al I secolo d.C. e rappresenta un eccezionale esempio di architettura romana in Portogallo. Prosegui poi con la Cattedrale di Évora, una delle più grandi del Portogallo, costruita nel XIII secolo (sali sulla torre per una vista panoramica sulla città e dintorni). Non dimenticare la Cappella delle Ossa (Capela dos Ossos), situata all'interno della Chiesa di San Francesco e famosa per le sue pareti ricoperte da ossa e teschi umani. Infine, rifatti gli occhi all’Università di Évora che, fondata nel 1559, è una delle più antiche del Portogallo. Passeggia nel campus e ammira gli splendidi chiostri e l'architettura rinascimentale. Non poteva mancare il Museo di Évora, che ospita una vasta collezione di arte e manufatti storici, tra cui reperti romani, medievali e rinascimentali.
Poiché Évora merita alcuni giorni, ti consigliamo di fermarti all’Orbitur Évora: questo campeggio si distingue per le sue strutture, che comprendono una piscina e diversi servizi commerciali, oltre agli alloggi stessi.
A 53 km da Évora prendendo la N256 in direzione est verso Reguengos de Monsaraz, poi la N254 fino a Monsaraz, si giunge a Monsaraz, uno dei borghi più affascinanti (e meglio conservati) del Portogallo in quanto arroccato su una collina con viste panoramiche sul lago Alqueva. Imperdibile una passeggiata al castello, che risale al XIII secolo e dalle cui mura si può godere di una vista spettacolare sui vigneti circostanti, il lago Alqueva e la campagna alentejana. Scendendo in città non puoi non perderti tra le stradine acciottolate del villaggio, fiancheggiate da case imbiancate e fiori colorati, ammirando le architetture medievali e i dettagli pittoreschi che rendono Monsaraz così unico. Infine, poiché a pochi chilometri dal villaggio si trova il lago Alqueva, il più grande lago artificiale d'Europa, puoi sfruttare al massimo le sue acque, per esempio facendo una crociera, noleggiando una barca, facendo kayak o semplicemente rilassandoti sulle sue sponde.
Viaggiando per 42 km sulla N256 verso ovest si giunge alla terza tappa di questo itinerario in Alentejo in camper: Moura. Moura è un'affascinante cittadina con un ricco patrimonio storico: inizia dal Convento do Carmo, un antico convento del XVI secolo che è un importante sito storico e culturale: il convento è infatti noto per la sua chiesa con un altare dorato e il suo chiostro tranquillo. Recati poi al giardino pubblico di Moura, Jardim Doutor Santiago, un'oasi di tranquillità nel cuore della città. Concludi poi la visita con il Museo Árabe, che offre uno sguardo sulla storia moresca di Moura. Il museo espone una vasta gamma di reperti archeologici, tra cui ceramiche, monete e utensili, che raccontano la vita quotidiana durante il periodo islamico.
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Per giungere a Mértola da Moura bisogna guidare per circa un’ora e 20 sulla N258 verso sud fino a Serpa, poi la N265 fino a Mértola. Mértola, situata sulle rive del fiume Guadiana, è un borgo pittoresco con una storia che risale all'epoca romana e moresca. Parti dal Castello di Mértola: situato su una collina che domina il fiume Guadiana, il castello offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulla campagna circostante. Vai poi alla Chiesa Matriz de Nossa Senhora da Assunção che, costruita sui resti di una moschea moresca nel XIII secolo, è un esempio straordinario di architettura gotica e manuelina. Infine, passa all’antico Quartiere Ebraico: passeggia per le strade strette e tortuose del quartiere, con le sue case bianche e i cortili ombreggiati. È un luogo ideale per scoprire l'influenza della cultura ebraica nella storia di Mértola.
Ad altri 80 km circa sulla N122 verso nord, poi sulla IP2, si giunge a Beja. Visita il Castelo de Beja che, situato su una collina nel centro, offre una vista panoramica eccezionale sulla città e sui dintorni. Non perderti l’interessante Museu Regional de Beja, un museo regionale ospitato in un ex convento e che ospita una vasta collezione di reperti archeologici, arte sacra, manufatti storici e esposizioni che raccontano la storia e la cultura di Beja e dell'Alentejo. Passa infine al Convento de Nossa Senhora da Conceição, convento risalente al XV secolo ed esempio notevole di architettura religiosa e storica: qui visita la chiesa e il chiostro per ammirare l'arte sacra e godere della tranquillità del convento.
Giunto a questo punto vorrai anche fermarti per qualche giorno: puoi farlo al Camping Villa Park Zambujeira, coloratissimo e modernissimo campeggio perfetto per le famiglie.
Ristorarsi è d’obbligo, perché da Beja a Vila Nova de Milfontes ci sono 113 km sulla IP2 verso sud, poi la N262 e infine la N393. Ma l’arrivo ne varrà la pena. Qui la parola d’ordine è spiaggia: goditi il sole e il mare lungo la Praia da Franquia o esplora la più selvaggia Praia das Furnas. Non perderti poi il faro de Milfontes: situato sulla punta della scogliera, il faro offre una splendida vista sull'oceano Atlantico e sulle coste circostanti. È un ottimo punto di osservazione per ammirare il tramonto. Tornando verso il centro storico, qui puoi passeggiare per le strade tra case bianche, negozi locali e caffè accoglienti. Infine, se sei fortunato di essere in città durante i giorni di mercato, puoi esplorare bancarelle piene di prodotti locali freschi, artigianato e souvenir.
Per raggiungere l’ultima tappa di questo itinerario in Alentejo in camper dovrai guidare un po’, per 110-120 km. Ma non te ne pentirai. Inizia a esplorare il Centro Storico: passeggia per le strette strade del centro storico di Setúbal, caratterizzato da edifici colorati, piazze vivaci e caffè accoglienti. Visita poi il Mercado do Livramento: questo mercato coperto è una tappa imperdibile per gli amanti del cibo, con bancarelle ricche di pesce fresco, frutti di mare, prodotti locali e delizie gastronomiche tipiche della regione. Sali ora fino al Castello di São Filipe, situato su una collina sopra la città, per godere di una vista panoramica spettacolare sul porto, sull'estuario del fiume Sado e sull'oceano Atlantico. Infine puoi scegliere se prendere il traghetto per Troia, una penisola situata di fronte a Setúbal, o se approfittare del bel tempo per fare una gita in barca nell'Estuario del Sado per avvistare delfini, osservare la fauna selvatica e godere della natura incontaminata.
Noleggia un camper in Portogallo e parti in Alentejo
Lorenzo I
Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.