Il Portogallo in autunno: itinerari in camper

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Viaggiare in camper in questa stagione è forse il modo più bello per attraversare il paese. Le temperature sono ancora miti, le aree di sosta sono più libere, le strade più leggere. Puoi scegliere tu il ritmo, decidere se fermarti un giorno o tre, cucinare sotto le stelle o mangiare in una tasca nascosta tra i vicoli di pietra. Questo itinerario è pensato per chi ama la lentezza, per chi cerca bellezza e atmosfera, e per chi crede che la vera magia cominci fuori stagione.

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Portogallo in autunno : Alentejo interno

Tappa 1: Estremoz

Estremoz è la porta d’ingresso perfetta. Si raggiunge facilmente dopo aver lasciato Lisbona alle spalle e percorso la A6 in direzione est. In camper, ci si muove bene: il traffico è leggero, il paesaggio scorre lento e l’arrivo in città regala una delle immagini più tipiche dell’Alentejo – case bianche bordate di blu, strade acciottolate, una piazza che sembra sempre in attesa di un tramonto.

Qui l’autunno profuma di mosto. Siamo nel cuore della vendemmia, e la città è circondata da vigneti ordinati e cantine storiche. Visitare Estremoz in questa stagione significa camminare tra mercatini di artigianato, sorseggiare vino nuovo in una taverna con le sedie di legno scricchiolanti, fermarsi a osservare il lento lavorio delle mani che raccolgono, imbottigliano, celebrano la terra. Il castello medievale, oggi trasformato in pousada, domina l’intero paesaggio: salirci al tramonto è un piccolo rito, da vivere in silenzio.

Tappa 2: Vila Viçosa

Da Estremoz a Vila Viçosa bastano circa 20 chilometri, percorrendo la N4: una strada piacevole, pianeggiante, che attraversa campagne tranquille e boschetti d’olivo. In meno di mezz’ora sei in una delle cittadine più eleganti del Portogallo.

Vila Viçosa è un piccolo gioiello, e in autunno sembra uscita da un quadro. La sua storia è legata alla famiglia reale portoghese, e lo si capisce subito visitando il Paço Ducal, un palazzo imponente e luminoso, che riflette la luce autunnale sul marmo chiaro delle sue facciate. Le visite sono guidate e ben organizzate, ma il bello è anche solo camminare intorno al palazzo, entrare in una libreria polverosa, sedersi in un bar dove l’odore del caffè si mescola a quello della pioggia.

I dintorni sono fatti di strade secondarie ideali per il camper: olivi secolari, silenzi profondi, e quella sensazione tutta autunnale di camminare in una stagione che ha qualcosa da raccontare.

Tappa 3: Alandroal e Juromenha

Per arrivare da Vila Viçosa ad Alandroal e poi a Juromenha si percorre la N255 per circa 15 chilometri. Qui la campagna si fa ancora più solitaria, e il paesaggio si apre verso il confine spagnolo.

Alandroal è una sosta breve, perfetta per fare scorta al mercato del paese o per una pausa pranzo all’ombra di un platano. Ma è Juromenha il vero colpo di scena: un piccolo borgo semi-abbandonato, affacciato sul fiume Guadiana, con la frontiera spagnola proprio di fronte. In autunno, Juromenha è cinematografica. Le sue rovine, tra cui una chiesa e una fortificazione, sembrano galleggiare nel silenzio. Il cielo si fa basso, il vento porta odore di fiume, e il tempo sembra fermarsi. È il posto giusto per fermarsi anche solo una notte, magari cucinando qualcosa di semplice nel camper e guardando il sole scomparire dietro le colline.

Portogallo in autunno : Serra da Estrela

Tappa 1: Manteigas

Nascosta tra le pieghe della montagna, Manteigas è un villaggio poetico, fatto di case in pietra, camini accesi e tappeti di foglie sotto i piedi. Qui l’autunno arriva presto: già a inizio ottobre le temperature scendono, e i boschi di faggi e castagni regalano uno spettacolo cromatico unico.

La zona è perfetta per chi ama camminare: ci sono sentieri che salgono verso cascate, pascoli e vette silenziose. E poi ci sono le tradizioni: Manteigas è famosa per la produzione artigianale di lana, e visitare uno dei piccoli laboratori locali è un’esperienza fuori dal tempo. Se viaggi in camper, puoi dormire vicino al Rio Zêzere, svegliarti col rumore dell’acqua e prepararti un caffè osservando il vapore che sale tra gli alberi.

Tappa 2: Lagoa Comprida e Torre

Da Manteigas si prosegue sulla N338 e poi sulla N339, per circa 25 chilometri. La strada è tutta una curva tra panorami mozzafiato, rocce e cielo. Si arriva così alla parte più alta del Portogallo continentale.

Lagoa Comprida è un lago di origine glaciale, circondato da una bellezza aspra e lunare. La superficie dell’acqua riflette il cielo grigio, e tutto intorno regna il silenzio. Più avanti, la Torre, a oltre 1.900 metri, regala una vista che nelle giornate limpide toglie il fiato. Ma in autunno, spesso c’è la nebbia: ed è proprio quella nebbia a rendere tutto più magico. Fermarsi qui per un picnic caldo o una camminata leggera tra le rocce ha qualcosa di profondamente intimo.

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Tappa 3: Linhares da Beira

La discesa verso Linhares da Beira è un piccolo viaggio nel tempo. In circa 30 chilometri, seguendo la N231 e poi la N17, si arriva in uno dei borghi medievali più autentici del Portogallo.

Il paese è minuscolo, perfettamente conservato, con un castello in pietra che domina la valle. In autunno, le strade si riempiono di foglie e silenzio. Non ci sono folle, né traffico. Solo la luce calda del pomeriggio, il rumore dei tuoi passi e l’eco di una storia antica. È il posto perfetto per respirare, per scrivere, leggere, pensare. E per dormire una notte con il camper affacciato sul mondo.

Portogallo in autunno : Beira Litoral

Tappa 1: Costa Nova

Da Linhares, la strada è lunga ma bella: circa 110 chilometri lungo la A25. L’arrivo a Costa Nova è sempre sorprendente: casette di legno a righe colorate, file di palafitte, il mare da un lato e la laguna dall’altro. Ma in autunno, tutto cambia. Le spiagge si svuotano, il silenzio prende il posto delle voci, e il vento soffia tra le dune.

È il momento perfetto per camminare senza meta, per fermarsi a guardare i pescatori rammendare le reti, per cucinare il pesce appena comprato in un mercatino. Costa Nova è poesia visiva, e il camper ti permette di viverla con lentezza e rispetto.

Tappa 2: Ílhavo

Appena 5 chilometri verso l’interno, e sei a Ílhavo. Una cittadina legata da sempre al mare, con un piccolo ma emozionante museo del merluzzo. Le saline intorno alla città, in autunno, diventano uno spettacolo di colori e riflessi: bianche, rosa, dorate, mutevoli come il cielo. Il paesaggio è perfetto per chi cerca fotografie vere, storie da ascoltare, incontri autentici.

Tappa 3: Figueira da Foz

Ultima tappa: Figueira da Foz, raggiungibile in circa 45 chilometri lungo la N109. È una città di mare che in estate è affollata, ma in autunno rallenta, respira, si lascia guardare. Le sue spiagge sono immense e vuote, i bar sul lungomare sono pieni di gente del posto, e i mercati profumano ancora di stagione.

Qui puoi camminare sul lungomare, sederti a bere un bicchiere di vino guardando l’oceano, chiudere il cerchio di un viaggio che, più che una vacanza, è stato un modo diverso di abitare il tempo.

Lorenzo I

Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.

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