Van
London
4 viaggiatori
Nessuna recensioneCon circa 12.000 chilometri di costa e oltre 56 milioni di persone che ci vivono, l’Inghilterra si presta a essere una terra bellissima da scoprire tra i suoi mille risvolti. Qui, nella terra in cui ebbero i natali Shakespeare, i Beatles, Darwin e soprattutto Sua Maestà la Regina, non si può che organizzare un bellissimo itinerario dell’Inghilterra in camper, il modo migliore per conoscere questo posto ricchissimo di storia, di natura, ma anche di città all’avanguardia e di modernità.
Tuttavia, prima di sapere le tappe dell’itinerario dell’Inghilterra in camper, è bene partire da qualche nozione di base, per non rischiare di giungere in loco e doversi trovare ad affrontare qualche piccola difficoltà, molte di queste legate a una cultura tanto vicina nello spazio quanto distante negli usi e nella quotidianità. Per questo motivo, iniziamo a dare qualche informazione di base per chiunque stia progettando un itinerario dell’Inghilterra in camper, per poi passare a vedere quali potrebbero essere le tappe più belle da visitare durante questo entusiasmante viaggio su quattro ruote. Iniziamo!
Iniziamo dalle nozioni di base, ossia cosa serve per andare in Inghilterra per turismo. Non ci riferiamo, tuttavia, ad abbigliamento o forniture, quanto a un bagaglio di conoscenze che non possono essere ignorate prima di un viaggio on the road in un paese anglosassone. Su tutto, prima di affrontare un itinerario dell’Inghilterra in camper è infatti necessario sapere che, per tutto il territorio inglese (e, in generale, del Regno Unito), il volante della macchina (o del camper) è posizionato a destra del veicolo, e non a sinistra. Ne consegue che anche tutta la guida si sposta assieme al volante: cambio e precedenze devono dunque essere ricalibrati sulla destra, elemento non facile, specie all’inizio, specie se si è da sempre abituati alla guida continentale.
Non solo. In Inghilterra il sistema metrico è quello definito sistema imperiale britannico (o anche sistema di unità imperiali), che cambia le carte in tavola in tema di lunghezze e volumi (capacità). Attenzione, dunque, alle distanze e alle velocità (non più misurate in metri o chilometri quanto in iarde e miglia), ma anche alle forniture di benzina (non più misurate in litri o ettolitri ma in pinte e galloni).
La moneta, poi, non è l’Euro, ma la Sterlina e, in generale, per entrare in Inghilterra dal resto dell’Europa da qualche tempo a questa parte non è più sufficiente la carta d’identità: a seguito della Brexit, infatti, l’Inghilterra (come l’intero Regno Unito) non fa più parte dell’Unione Europea e, per questo motivo, gli spostamenti in, per e dall’Inghilterra sono consentiti solo se muniti di passaporto.
Nel corso dell’itinerario dell’Inghilterra in camper, infine, è bene sapere che i camping non mancano ma che, allo stesso tempo, il campeggio libero in Inghilterra è concesso e ben visto. Moltissime, infatti, sono le aree di sosta private che offrono spazio per una o più notti, sempre previo accordo. Inoltre, alcuni parchi nazionali consentono anche il campeggio selvaggio e il campeggio libero, ma ci sono delle restrizioni: per esempio, nel Parco Nazionale Dartmoor il campeggio è consentito per due giorni in alcune aree, ma i camper devono essere parcheggiati nelle piazzole ufficiali, mentre nel Parco Nazionale Exmoor è consentito il campeggio e il bivacco come parte di un tour di trekking di una notte.
E ora che siamo pronti prontissimi, sapendo cosa serve per andare in Inghilterra per turismo, possiamo vedere insieme tutte le tappe dell’itinerario dell’Inghilterra in camper.
L’itinerario dell’Inghilterra in camper non può che iniziare nella vivace città di Londra, la capitale. Per esplorare la città ci vogliono almeno due giorni, durante i quali si possono visitare luoghi iconici come il British Museum, il Palazzo di Buckingham, la Torre di Londra e il London Eye. Ma dove parcheggiare il camper a Londra? Per quanto impensabile, c’è da dire che poso fuori dal centro ci sono molti camping che permettono di parcheggiare il camper e muoversi coi mezzi, come l’area Abbey Wood Caravan Club Site, il Lee Valley Camping & Caravan Park Da e il The Leas, quest’ultimo con vista mare.
Impossibile non fare una tappa nell'affascinante città di Oxford, famosa per le sue prestigiose università, i suoi spettacolari college, i meravigliosi giardini e i suoi musei. Qui è possibile visitare la famosa Bodleian Library, che ospita una vasta collezione di libri antichi, e ammirare l'architettura gotica del Christ Church College.
Ma dopo tanto rumore, è la volta di raggiungere una cittadina raccolta e iconica, tradizionalmente inglese e forse non a tutti nota per essere la cittadina natale di William Shakespeare. Immancabile una visita alla casa natale di Shakespeare e al Royal Shakespeare Theatre, ma non bisogna nemmeno dimenticare di fare una passeggiata lungo il fiume Avon per ammirare gli edifici storici.
Dopo un lungo tragitto verso nord, giunge la volta della visita alla città di York, una delle città più affascinanti del nord dell'Inghilterra. Questa città medievale è famosa per la sua cattedrale gotica, la York Minster, e per le mura romane ancora intatte. Pittoresco il suo centro storico, con le stradine acciottolate, mentre chiunque voglia fare un'esperienza immersiva nel mondo dei vichinghi non può non visitare il Jorvik Viking Centre.
Non esiste itinerario dell’Inghilterra in camper senza una doverosa tappa a Manchester, una città con una ricca storia industriale e culturale. Qui si può visitare il Museo di Manchester e il Museo della Scienza e dell'Industria per scoprire la storia della città. Manchester è anche famosa per la sua vivace scena musicale e i numerosi locali notturni, quindi nulla vieta che dopo tanta Storia ci si possa rilassare in un locale con tanto divertimento serale.
Liverpool è la roccaforte di una delle band inglesi più famose al mondo, oltre che di tutti i tempi: i Beatles. Qui si può esplorare il famoso Albert Dock, una zona portuale riconvertita in un centro culturale che ospita musei, gallerie d'arte e ristoranti e il Museo dei Beatles, per scoprire la storia della leggendaria band di Liverpool. D’obbligo una passeggiata lungo il famoso Mathew Street dov’è situato il Cavern Club, il leggendario locale dove i Beatles iniziarono la loro carriera. Ma Liverpool è anche famosa anche per la sua scena culinaria e i tradizionali pub inglesi, dove non si possono non assaporare piatti tipici come lo "Scouse".
Continuando il viaggio verso nord si giunge al Lake District, una regione di incredibile bellezza naturale, con laghi, montagne e panorami mozzafiato. A strettissimo contatto con la natura è possibile pianificare una camminata sulle colline o semplicemente godersi il paesaggio mentre si guida attraverso le strade panoramiche.
Anche se esula dall’itinerario dell’Inghilterra in camper, una volta giunti così a nord è assai consigliato concludere il giro con la bellissima città di Edimburgo, in Scozia. Se la domanda “dove sostare con il camper in Scozia?” può sorgere spontanea, la risposta è altrettanto semplice: i Camping e caravan club sites sono campeggi ufficiali con strutture per camper e servizi come docce calde e lavanderie, mentre il campeggio libero è consentito pressoché ovunque purché abbia il consenso dei proprietari del sito e non insista su aree vietate.
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Lorenzo I
Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.
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