Ogni mezzo che si rispetti deve essere ben alimentato e costantemente attenzionato per poter funzionare al meglio. Questo concetto vale tanto per il corpo, umano o meno, quanto per macchinari e macchine: in ogni caso, infatti, esiste un vero e proprio sistema cui è importante prestare grande attenzione per farlo funzionare e per evitare di incorrere in danni o rischi. Ecco, dunque, perché anche per l’impianto elettrico del camper è bene effettuare controlli di routine necessari per poter continuare a usare al meglio e in totale sicurezza il nostro mezzo di spostamento preferito.
Ma cosa bisogna sapere per poter effettuare controlli di routine? Te lo spieghiamo in questo articolo: assieme vedremo assieme come è fatto l'impianto elettrico di un camper e come effettuare controlli di routine dell’impianto elettrico del camper.
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Partiamo, dunque, dalle basi: capire come è fatto l'impianto elettrico di un camper, infatti, non solo aiuta a gestire meglio le risorse energetiche, ma è anche essenziale per effettuare manutenzioni e risolvere eventuali problemi.
Per riprendere il paragone di cui sopra, si tratta, letteralmente, del cuore pulsante dell'impianto elettrico di un camper: essa fornisce energia a tutti i dispositivi quando il veicolo non è collegato a una fonte di alimentazione esterna. I camper solitamente dispongono di una o più batterie al piombo-acido, AGM (Absorbent Glass Mat) o al litio, ognuna con vantaggi specifici in termini di durata, efficienza e costo.
Quando il camper è collegato a una rete elettrica (ad esempio, in un campeggio), il caricabatterie entra in funzione per mantenere la batteria carica. Questo dispositivo converte la corrente alternata (AC) della rete in corrente continua (DC), necessaria per caricare la batteria e alimentare i dispositivi del camper. Un buon caricabatterie è essenziale per prolungare la vita della batteria e garantire un funzionamento efficiente.
Questo dispositivo converte la corrente continua (DC) immagazzinata nella batteria in corrente alternata (AC), permettendo di utilizzare dispositivi domestici che richiedono questa forma di energia. Gli inverter sono disponibili in diverse potenze, a seconda delle esigenze energetiche del camper.
Molti dei più recenti camper sono dotati di pannelli solari, che rappresentano una fonte di energia pulita e rinnovabile. Come succede con tutti, anche i pannelli solari del camper catturano l'energia del sole e la convertono in elettricità, che viene poi immagazzinata nella batteria del camper. Un sistema di ricarica solare include anche un controller di carica, che regola la quantità di energia immessa nella batteria per evitare sovraccarichi.
L'energia generata e immagazzinata viene poi distribuita attraverso l'impianto elettrico del camper, che comprende una rete di cavi, fusibili e interruttori. I cavi trasportano l'energia ai vari dispositivi, mentre i fusibili e gli interruttori proteggono il sistema da cortocircuiti e sovraccarichi. Le prese di corrente distribuite all'interno del camper permettono di collegare e utilizzare vari apparecchi elettrici, dalle luci alle pompe dell'acqua, dai frigoriferi ai caricabatterie per dispositivi personali.
Se la batteria è il cuore, la centralina di controllo è, invece, il cervello dell'impianto elettrico del camper: da qui è possibile monitorare lo stato della batteria, controllare i livelli di carica e scarica, e gestire l'utilizzo dell'energia.
Infine, l'impianto elettrico del camper alimenta una vasta gamma di dispositivi e accessori che rendono il viaggio confortevole. Questi includono luci interne ed esterne, pompe dell'acqua, frigoriferi, sistemi di riscaldamento e raffreddamento, ventilatori e dispositivi elettronici personali come computer e telefoni.
Come abbiamo già detto, un impianto elettrico ben mantenuto è essenziale per la sicurezza e il comfort di tutto l’equipaggio che si sposta durante i viaggi. Ecco, dunque, tutto quello che c’è da sapere su come e quando effettuare controlli di routine all’impianto elettrico del camper.
Per assicurarti che la batteria (ossia il cuore) del camper sia in ottime condizioni puoi eseguire alcuni check: primo tra tutti, perché più facile e immediato, è l’ispezione visiva, che ti permette di verificare che la batteria non presenti perdite, corrosione sui terminali o rigonfiamenti. Per le batterie non sigillate, invece, puoi controllare il livello dell'elettrolito rabboccando, se necessario, con acqua distillata. Infine, è possibile usare un multimetro per misurare la tensione della batteria: una batteria completamente carica dovrebbe avere una tensione di circa 12,6-12,8 V a riposo.
Il caricabatterie mantiene la batteria carica quando il camper è collegato a una fonte di alimentazione esterna. Controlla, dunque, che il caricabatterie si attivi correttamente quando il camper è collegato alla rete elettrica, e non dimenticare di misurare la tensione di uscita del caricabatterie per assicurarti che stia fornendo la tensione corretta (solitamente tra 13,6 e 14,4 V).
Per quanto riguarda i fusibili, verifica che tutti i fusibili siano integri ed eventualmente sostituisci quelli bruciati con fusibili dello stesso amperaggio. Per quanto riguarda gli interruttori, invece, testa quelli automatici per assicurarti che si ripristinino correttamente dopo essere stati azionati.
Controlla che non ci siano segni di usura, rotture o danni dovuti a roditori sui cavi e assicurati che tutte le connessioni siano strette e prive di corrosione. Puliscile e serrale se necessario.
Per assicurarti che tutte le prese e i dispositivi elettrici funzionino correttamente, collega un dispositivo funzionante a ciascuna presa per verificare che ci sia corrente, oppure accendi e prova tutti i dispositivi elettrici del camper, come luci, pompe dell'acqua, frigoriferi e altri elettrodomestici.
Non tutti i camper sono dotati di pannelli solari per caricare la batteria. Se, però, ne possiedi uno che ne abbia, ispeziona i pannelli per assicurarti che non siano danneggiati o sporchi. Inoltre, controlla che il controller di carica funzioni correttamente e mostri la tensione e la corrente di carica corrette.
Ma non finisce qui. Oltre ai controlli di routine fai da te, infatti, è molto importante pianificare una manutenzione più approfondita almeno una volta all'anno. Per farlo, è necessario rivolgersi a un professionista almeno una volta all’anno e valutare, così, se è necessario aggiornare o sostituire componenti vecchi o inefficaci.
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Lorenzo I
Appassionato di backgammon, metrica classica, oggetti antichi, viaggi reali e immaginari, con o senza ritorno.
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