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3 viaggiatori
Nessuna recensionePer gli amanti del turismo in natura, non c'è nulla di meglio che partire in totale libertà e autonomia a bordo di un camper o un furgone camperizzato, sostare presso un'area di sosta attrezzata e immergersi nella natura alla scoperta delle bellezze naturali che l'Italia custodisce.
Tra i 24 parchi nazionali che l'Italia preserva, tra parchi naturali e riserve marine, abbiamo selezionato 8 parchi nazionali, dalle vette del Piemonte alle terre vulcaniche di Pantelleria, da scoprire, tra montagne, tantissimo verde e acque cristalline perfette per i viaggiatori in camper.
Istituito nel 1992, il Parco Nazionale della Val Grande protegge e preserva quella che è stata definita la zona selvaggia più estesa delle Alpi e dell’Italia intera. A differenza di tanti altri parchi sul territorio nazionale, al suo interno non ci sono veri e propri centri abitati e l’unico è quello di Cigogna, che conta meno di 20 abitanti. Tra bivacchi, rifugi, sentieri, fontane e antiche carbonaie e teleferiche, è possibile scoprire la storia, la fauna e la flora del parco. Ai suoi confini si trovano alcuni musei, come quello della pietra ollare di Malesco, e centri visita che daranno tutte le informazioni necessarie.
In camper: è possibile sostare all’area attrezzata Santa Sofia Maggiore a pochi chilometri dai confini del parco. Approfitta del viaggio per scoprire le bellezze del Piemonte, dai un'occhiata al nostro tour in camper del Piemonte.
Istituito nel 1988 e dal 2009, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è tra i patrimoni dell’umanità protetti dall’UNESCO. Tra marmotte, camosci, cervi e caprioli il parco ha una fauna vivace e ricchissima che si affianca a una flora altrettanto variegata, da ammirare camminando tra i sentieri. Se in inverno l’area è ricca di piste da sci, in estate lo scioglimento della neve permette l’accesso ai tanti rifugi della zona, come il Rifugio Venezia, costruito nel 1892 e il primo delle Dolomiti in territorio italiano.
In camper: è possibile sostare a Belluno o a Feltre, oppure salire ad alta quota fino a Palafavera, da dove partono quasi una ventina di sentieri che permettono realmente di immergersi nella natura. Per una visita della regione, scopri il nostro itinerario in camper del Trentino!
Il Parco Nazionale del Circeo, a sud di Latina tra Anzio e Terracina, è uno dei più antichi d’Italia e nel 2019 spegne ben 85 candeline. Il suo nome è legato alle vicende omeriche: secondo il mito di Ulisse, qui sarebbe vissuta la maga Circe, tra piante di ginestre e corbezzoli che si affacciano sul Mar Tirreno. Il parco racchiude in sé tanti ambienti diversi, dal litorale roccioso alla foresta mediterranea, ma anche dune di sabbia e laghi costieri. Dal punto di vista culturale, uno dei luoghi simbolo della zona è la villa di Domiziano, risalente al I secolo d.C.
In camper: soprattutto lungo la costa ci sono numerose aree di sosta, come CirceMed, nel comune di San Felice Circeo, proprio alle porte del parco nazionale. Per un viaggio più lungo, parti alla scoperta del Centro d'Italia in camper, scoprendo l'Umbria, le Marche e l'Abruzzo in camper.
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è uno dei pochi del nostro Paese a essere suddiviso su un insieme di isole: ne conta oltre una decina, tra maggiori, minori e scogli. Tra le principali c’è l’Elba, abitata fin dall’antichità e ricca di reperti archeologici tutti da scoprire per approfondire il lato culturale dell’isola oltre che quello naturalistico. Capraia, invece, è famosa soprattutto per la sua flora, la sua fauna e le sue calette, prima fra tutte Cala Rossa, antico cratere del quale oggi rimane il rosso delle rocce. Tra le isole dell’arcipelago ci sono anche il Giglio, Pianosa e l’Isola di Montecristo, tutte ricche di storia e riserve naturali preziosissime per tutto il territorio.
In camper: arrivando dalla penisola, si può salire a bordo di un traghetto e approfittare di una delle tante aree di sosta sull’Isola d’Elba, quasi tutte posizionate lungo la costa, per poi spostarsi alla scoperta dell’intero arcipelago. Per chi voglia proseguire il viaggio in camper alla scoperta dei villaggi e dei colli toscani, vi consigliamo di leggere il nostro itinerario della Toscana in camper.
Il Parco Nazionale del Cilento, istituito nel 1991 e patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1998, è un vero concentrato di storia e natura e vanta alcuni dei siti archeologici più importanti dell’Italia Meridionale. Se da una parte ci sono boschi e aree verdissime ricoperte dalla classica macchia mediterranea, dall’altra ci sono i templi di Paestum, eredità meravigliosa della Magna Grecia, i ritrovamenti del Monte Pruno e gli scavi di Elea-Velia. Il parco si estende a sud di Salerno e vanta anche due aree marine: quella di Santa Maria di Castellabate e la Costa degli Infreschi e della Masseta, ricca di grotte sommerse per chiunque ami le immersioni.
In camper: oltre ai singoli parcheggi, ci sono alcune aree attrezzate, come quella di Ascea Marina e di Capaccio-Laura, entrambe vicino al mare. Invece per chi voglia spingersi oltre alla scoperta di una delle più belle coste del mondo, consigliamo la lettura del nostro tour della Costiera Amalfitana.
Parco Nazionale dal 1989, quello dell’Aspromonte è un territorio montuoso, un massiccio che si trova sulla punta più estrema dello stivale e che è molto più antico dell’Appennino. Tra i 37 comuni che lo compongono, quello di Scilla è probabilmente il più famoso, noto perché, insieme a Cariddi, sulla costa siciliana, formava la coppia più pericolosa del Mediterraneo per tutti i marinai, almeno secondo la storia e la mitologia greca. Per chi visita il parco nazionale, però, ci sono anche i borghi di Bagaladi, dove si può scoprire la storia dell’olio d’oliva calabrese, San Giorgio Morgeto, che vanta il vicolo più stretto d’Italia, e Bova, con la sua vecchia locomotiva a vapore esposta in piazza. Per gli amanti dello sport, qui partono anche sentieri e percorsi che permettono di scoprire la zona a piedi, come il Sentiero dei Greci o quello che porta alla Cascata di Salino.
In camper: il parco vanta una ventina di aree campeggio sparse quasi su tutto il territorio, non resta che scegliere quella più comoda per il viaggio. Dall'Aspromonte, vale la pena proseguire il viaggio in camper per visitare le bellezze uniche della punta dello Stivale. Leggete il nostro itinerario in camper della Calabria.
Il Parco Nazionale di Pantelleria, nato nel 2016, è il più giovane tra i parchi italiani e l’unico della Sicilia, anche se non si trova sull’isola principale, ma, come dice il nome, sulla piccola Pantelleria, una delle terre emerse italiane più vicine al continente africano. Ricoperta quasi interamente dalla macchia mediterranea, l’isola è famosa per i suoi capperi, che crescono spontanei, e per i suoi vitigni che permettono di realizzare alcuni dei vini più rappresentativi dell’intera regione: il Moscato e il Passito, realizzato con lo Zibibbo lasciato appassire al sole in un ambiente umido e ricco di salsedine. Le bellezze di Pantelleria, però, non si trovano solo sui piatti o nei calici, le rocce di origine vulcanica regalano splendidi panorami e si tuffano nel mare creando forme particolarissime, come quelle dell’Arco dell’Elefante, create dall’erosione degli agenti atmosferici nel corso dei secoli.
In camper: dopo aver esplorato la regione seguendo il nostro itinerario della Sicilia in camper, il punto di partenza ideale è Trapani, da dove ogni giorno partono molti traghetti diretti sull’isola.
Questo parco deve il suo nome al golfo di Orosei e al massiccio del Gennargentu, due aree naturalistiche tra le più importanti della regione e divise tra le province di Nuoro e Sud Sardegna. L’area protetta inizia sulla costa orientale per poi immergersi nell’entroterra fino al cuore dell’isola e comprende pendii che superano i 1800 metri, aree marine dalle acque cristalline e foreste di lecci tra le più vaste ancora presenti sul continente europeo. Tra le meraviglie naturali spiccano le Gole di Su Gorropu, il monte Perda Liana, che con la sua forma particolare ricorda le rocce dei canyon statunitensi, Pedra Longa, uno scoglio che raggiunge i 128 metri d’altezza, e Punta Goloritze, una cattedrale di roccia a picco sul mare. La ricchezza culturale del territorio incontra quella paesaggistica a bordo del Trenino Verde, un convoglio a vapore che collega il comune di Mandas a Arbatax o a Sorgono facendo immergere i visitatori in un’atmosfera d’altri tempi.
In camper: le aree di sosta per i camper si trovano quasi tutte lungo la costa, ma alcune si possono trovare anche all’interno dei confini del parco, come quella di Urzulei, che regala viste a 360° sul massiccio. Altri posti magnifici da esplorare sono indicati nel nostro itinerario della Sardegna in camper.
Dario F
Appassionato seriale di road trip e camperizzazione di furgoni, mischio l'utile al dilettevole accompagnando lo sviluppo di Yescapa in Italia.
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Dove fermarsi con il camper in Puglia? Una domanda tanto semplice, che ti sei forse posto anche tu mentre ricerchi i più bei campeggi in Puglia, la cui risposta non è certo semplice. E non per mancanza di strutture o di luoghi d’attrazione ma perché, al contrario, di natura, siti, città e soprattutto campeggi in Puglia la regione è stracolma.